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geografiche del PA SA (1953) risulta che esse furono in connessione con
la Sicilia iblea e con la Libia nel Pliocene inferiore, con la Sicilia iblea
e con le terre mediterranee orientali nel Siciliano, con la Sicilia, la Tu-
nisia e la Libia nell'interglaciale Mindel-Riss, con la Sicilia, la Tunisia,
la Libia e la Sardegna nel Rissiano, con la Sicilia nel Wurmiano.

      La loro erpetofauna è la seguente (tra parentesi il numero dei taxa ).

Malta (10 o 14): Discoglossus pictus, Testudo bermanni, Testudo graecà,
       T estudo marginata, Hemidactylus turcicus turcicus, Tarentola mauri-
       tanica mauritanica, Cbamaeleo cbamaeleon, Podarcis filfolensis mal-
       tensis, Cbalcides ocellatus 1iligugu, Coluber uiridiflavus carbonarius,
       Coluber florulentus algirus, T elescopus fallax fallax, Elapbe situla
       leopardina, Natrix natrix (persa?);

Gozo (6 ): Discoglossus pictus, Hemidactylus t. turcicus, Tarentola m.
       mauritanica, Podarcis filfolensis maltensis, Cbalcides ocellatus tili-
       gugu, Coluber viridiflavus carbonarius;

Comino (almeno 2): si sa poco sulla fauna erpetologica di questa isola,
      ave, come minimo, sono presenti la Podarcis filfolensis (maltensis?)
      e il Cbalcides ocellatus tiligugu,·

S. Paolo (almeno l): Podarcis filfolensis kieselbacbi;

Filfola (2): Tarentola m. mauritanica, Podarcis filfolensis filfolensis;

General's Rock (l): Podarcis filfolensis generalensis.

      San da considerarsi frutto di importazione a opera dell'uomo, non
seguìta da acclimatazione definitiva, la T estudo graeca, la Testudo marginata,
il Cbamaeleo cbamaeleon e la Natrix natrix (persa?), della quale ultima,
per quanto ne so, non è stato sinora catturato che un solo esemplare.
Forse a importazione, seguìta sicuramente da acclimatazione, è dovuta
la presenza di T estudo hermanni e di Coluber florulentus algirus; tut-
tavia queste due specie potrebbero anche esservi arrivate attivamente,
la prima dalla Sicilia, la seconda dal Nordafrica. La Podarcis filfolensis,
che sembra affine alla siciliana P. wagleriana e alla sardo-corsa P. tili-
guerta, appartiene a un gruppo di lucertole paleotirreniche; essa vi
giunse probabilmente dalla Sicilia e, in isolamento, ebbe tempo di dif-
ferenziarsi a livello specifico e poi, in séguito alla frammentazione in
singole isole del primitivo unico complesso maltese, a livello sottospe-
cifico; molto probabilmente la specie, sicuramente le razze, sono da
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