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dei Chalcides ocellatus, che potrebbe esservi giunto sia dalla Sicilia che
dalla Tunisia, e la Podarcis filfolensis laurentiimuelleri, appartenente a
un ciclo di razze tipicamente maltese; ciò confermerebbe le vedute ora
esposte dello ZAVATTARI. Va tuttavia ricordato che GIGLIOLI (1884) così
scrive a proposito della sua breve visita a Lampione: « Si videro due
serpenti che non si lasciarono cogliere, ma che dalla descrizione datami
reputo fossero una Coronella, probabilmente la Coronella cucullata
[ = Macroprotodon cucullatus] che abita a Lampedusa »; nel corso di
due visite relativamente brevi dello Zavattari nel 1955 e di Bruzzone
nel 1956 non furono viste serpi, ma c1o non basta per escludere che
esse veramente vi abitino; comunque è difficile che i compagni del
Giglioli abbiano avuto un abbaglio e si potrebbe anche pensare che
negli ultimi più che 70 anni la specie vi si fosse estinta. E' un vero
peccato che su questo punto esistano tali incertezze, perchè la presenza
a Lampione del M. cucullatus <:arebbe altamente significativa e pennet-
terebbe di affermare che almeno un'entità di questo isolotto dovrebbe
esservi giunta attivamente dalla Tunisia.
Linosa è vulcanica ed emerse in un periodo indeterminato del Qua-
ternario; come le isole precedenti, stando al PASA (1953), sarebbe stata
in continuità territoriale con la Sicilia, con Malta e con la Tunisia nel
Rissiano. Si pensava (cfr. LANZA e BRUZZONE, 1960, p. 313; ZAVATTARI,
1960 b) che Linosa fosse sicuramente un 'isola oceanica e che di con-
seguenza il suo popolamento fosse tutto passivo, ma dati recenti, ad
esempio quelli di OsELLA (1973) sui Curculionidi, portano al contrario
ad ammettere che abbia avuto connessioni territoriali e che almeno una
parte delle specie che la abitano vi siano arrivate attivamente. L'erpeto-
fauna comprende una popolazione leggermente diversa da quella di Lam-
pione della Podarcis filfolensis laurentiimuelleri, i due soliti gechi Hemi-
dactylus t. turcicus e T arentola m. mauritanica, la T estudo bermanni e
il Cbalcides ocellatus linosae, razza parzialmente melanica, molto varia-
bile sia per colore che per disegno, da considerarsi come un neoende-
mismo che avrebbe potuto differenziarsi anche in poche migliaia di anni,
in epoca protostorica o addirittura storica (dr. LANZA e BRUZZONE,
1960, pp. 259 e 314).
IsoLE MAIJTESI
Calcaree, mioceniche, le Isole Maltesi emersero verosimilmente alla
fine del Pliocene inferiore (RuGGIERI, 1973); dalle ricostruzioni paleo-