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2.3 - Greci e Romani
Alcuni studi fanno risalire le prime fasi della civiltà Greca al X secolo a.C.
altri al VII secolo a.C., mentre la fondazione di Roma risale all'VIII secolo a.C.. I
primi, dunque, a dare alla pesca del tonno un'impronta commerciale, e pur se in
modo primordiale, anche di tipo per così dire industriale, almeno per ciò che
riguarda il mondo sino ad allora conosciuto, sono stati i Fenici, dei quali si ha
notizia fin dal XXI secolo a.C.. Va anche detto che i Cartaginesi continuarono a
rappresentare il popolo Fenicio ben addentro all'epoca romana. Non è quindi
facile definire quando ci sia stato, per quanto riguarda l’attività della pesca al
tonno, il passaggio di testimone tra Fenici, Greci e poi Romani. È possibile però
supporre, alla luce del fatto che queste tre grandi civiltà si sono accavallate in
termini temporali per svariati secoli, che l'interscambio culturale e tecnologico tra
di esse sia avvenuto in più riprese ed in più direzioni. Tutto ciò concorre a
sostenere una probabile e reciproca contaminazione culturale, ma è accertato che
a raccogliere l'eredità fenicia e portarla ai giorni nostri, proprio in funzione delle
interrelazioni sopra descritte, siano stati i Romani.
Ogni comunità dedita alla pesca del tonno, piccola o grande che fosse, ha
tendenzialmente modificato e adattato le generiche tecniche di cattura per
renderle idonee alla conformazione geografica e alle risorse locali disponibili (per
cui avremo “tonnare” leggermente differenti a seconda della loro ubicazione) ;
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modifiche comunque che non si sono mai allontanate troppo da quelle che erano
le impostazioni comuni a tutte le ormai numerose comunità che nel Mediterraneo
praticavano questa attività; conoscenze riconducibili sicuramente ai Fenici ma con
successivi e significativi contributi greci e romani.
Dice Mastromarco : «Proprio ai Greci possiamo ascrivere un primo vero
tentativo di studio scientifico dei tonni, essi conoscevano vari modi di pescarli:
30 Bosforo in Turchia, Portogallo, Andalusia e Cadice in Spagna e Sicilia; in tutte queste località è ben radicato
l'uso della tonnara che però presenta lievi differenze sia nella struttura che nelle modalità di pesca.
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