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Caorle, alle Casse di colmata della laguna di Venezia ed a lla Valle (bonifica-
ta) de l Mezzano. Altr-ove la specie si riproduce abbastanza numerosa nella
maggior parte de lle "valli" esistenti, senza peraltro raggiungere concentra-
zioni tanto elevate. La massima concentrazione per il complesso vaJiivo del
delta padano si riferisce ad esempio a sole 60 coppie cens ite nel 1983 in Va l-
le S. Carlo (App. B).
Lungo le coste tirreniche settentrionali la specie nidi fica dalle isole della costa
ligure a quelle della costa toscana, formando colonie di maggiori dimensio-
ni a ll 'isola di Montecristo, Giannutri e Capraia (App. E). In Sardegna il Gab-
biano reale nidifica con numerose colonie distribuire lungo l'intero perimetro
dell'isola. Poche coppie nidificano tuttavia sulla costa sarda vera e pmpria,
mentre la quasi totalità è insediata sulle isole minori. Un numero pure limi-
ta to di coppie nidifica in Sardegna in s tagni e paludi, in condizioni analoghe
a quelle descritte per le lagune adria tiche (App. F, Ta b. J 8).
Nell'Ital ia me ridionale peninsula re il Gabbiano reale è s tato riscontra-
to come nidificam e prevalentemente sulle isole (Arcipelago ponlino, Capri,
Tremiti), con presenze localizzate poco numerose lungo le coste amalfita ne
e cilentane. In Sicilia la specie nidifica su quasi tutte le isole circostanti (Ega-
di, Eolie, Pelagie, Pa ntelleria e Us tica).
Anche se Mebs (1957) lo considerava nidificante lungo alcune coste sici-
liane e Orlando (in Krampitz, 1958) riteneva che potesse nidificar e presso
S . Vito (TP), l'unica colonia che oggi s i riproduce con certezza sulla costa
è quella presso Tindari (ME) (App. E). Sono s tate inoltre trovate due coppie
nidificanti in laghi all'interno della Sicilia: una coppia nel 1983 sul lago d i
Scanzano (P A) a 20 km dal mare e a 500 m s.l.m. e un'altra a l lago Piana degli
Albanesi (PA) a 17 km dal m are e a circa 600 m s.l.m. (Sarà, com. prs.)

POPOLAZIONE

li censimento del Gabbiano reale non è stato ugualmente accurato in tutti
i casi in conseguenza sia dell'abbondanza di siti occupa ti che della notevole
dispers ione dei nidi.
Un problema particolare è sta to rappresenta to dalla presenza, tutt'al-
tro che infrequente, di coppie che nidificavano isolate dalle colonie vere e
proprie e dalla conseguente difficoltà di definire in modo appropriato e omo-
geneo il concetto stesso di colonia, non sempre nettamente separabile da quel-
lo di "subcolonia".
Mentre per molte isole di piccole dimensioni il problema in gene ra le non
s i pone, è risulta to invece pressoché impossibile adottare un criterio valido
per l'intero territorio considerato quando si trattava di isole di grandi di-