Page 64 - LA PESCA NELLA PROVINCIA DI TRAPANI
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stato sufficiente a coprire il bilancio sopra ammesso come minimo; ma
essendo stata la me~iia di 4000 casse, pari a 400 quintali, sarebbe stato
necessario ottenere un prezzo di vendita di lire 200 al chilo. Occorre
forse chiarire questo concetto per coloro che non conoscono la pesca
siciliana.
La pesca è una delle attività più socializzate che esistano, perchè
i lavoratori tanto più guadagnano quanto più producono: è quindi una
delle poche attività economiche in cui non vi sia sostanziale contra-
sto fra lavoratore (pescatore) e capitalista (armatore, se questi può
considerarsi un capitalista); perchè l'introito della campagna di pesca,
tolte le spese vive, viene suddiviso in due parti uguali fra l'equipag-
gio e l'armatore: praticamente anche l'equipaggio, dunque, partecipa
alle spese vive.
La quota di introito spettante all'equipaggio, viene poi suddivisa nel
modo seguente: al capitano («padrone:. in seguito ad esame di abilita-
zione) al capopesca ed al motorista una parte e mezza ciascuno; a cia-
scuno degli altri componenti l'equipaggio una parte. Cosi che tutta la
quota viene suddivisa in 19 parti e mezza se l'equipaggio è di 18 uomini.
Ecco quindi che il guadagno di ogni pescatore dipende dalla quantità del
pescato e dal prezzo di vendita del fresco, fisse restando le spese vive
qualunque sia il pescato e qualunque sia il prezzo di vendita.
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Considerata la necessità di assicurare ad ogni uomo dell'equipaggio
un guadagno mensile di 20.000 lire e fisse restando le spese in lire 3 mi-
lioni e 600.000, ne consegue che l'introito per natante e per campagna
non deve essere inferiore a lire 7.920.000. In tal caso l'armatore, median-
te la sua quota di lire 2.160.000 potrebbe far fronte ad oneri e spese,
ridotti al minimo indispensabile, come segue:
rinnovo annuale attrezzatura da pesca, in ragione di un
terzo all'anno L. 500.000
ca vi per rete da circuizione > 120.000
revisione macchine e riparazioni meccaniche ) 200.000
manutenzione scafo ) 200.000
piccole spese impreviste, corredo nave ecc. ) 100.000
ammortamento di 8 milioni al 5 per cento ) 400.000
rischio di 8 milioni al 3 per cento ) 240.000
utile industriale (interessi 5 per cento) ) 400.000
TOTALE L. 2.160.000