Page 72 - LA PESCA NELLA PROVINCIA DI TRAPANI
P. 72

61


           colissime  aziende da sopprimere,  o  meglio  da concentrare:  molti piccoli·
           e  piccolissimi industriali  non  apporteranno  ai  raggruppamenti  maggiori
           nè  capitali,  nè  locali,  nè  impianti:  porteranno solo  le  proprie  capacità,
           che non  sono  piccole  a  dir vero,  ma  che  li  faranno  apparire  quali  essi
           appunto sono:  artigiani e non industriali.
               Credo  che  proprio in questo  ibridismo,  in  questa  Incerta  posizione
           fra l'Industria  e  l'artigianato,  risieda  una  delle  cause  precipue  del  ma-
           lessere della nostra conservazione Ittica;  poichè  alcuni  del  sistemi  com-
           merciali  adottati  dalle  ditte  minori  si  risolvono  In  danni  senslb111  per
           tutta la categoria.  Se non altro,  la categoria  è  tutt'altro  che  compatta,
           sfugge da ogni forma di consorzio e si offre quindi quasi inerme alla spe-
           culazione altrui. Non è  valso nemmeno, a  correggere alcune idee ed alcu-
           ni  atteggiamenti,  l'esempio  della  vicina  Tunisia,  dove  poche  ditte  (non
           arrivano  a  dieci)  con  forti  capitali  dichiarati  e  con  una buona organiz-
           zazione, sono  riuscite  in  pochi  anni ad  impadronirsi  del  mercato  anche
           francese,  ottenendo  dal  loro  governo  quella  medesima  protezione  che  i
           nostri  conservieri,  polverizzati,  invano  chiedono al proprio;  un'Inchiesta
           in  proposito stampata da  un  giornale tunisino e  riportata dalla stampa
           italiana  e  locale,  non  attirò  nemmeno  l'attenzione  di  tanti  i  quali,  pur
           dicendosi  industriali, vivono  alla  giornata.
               Alquanto  diversa è  la situazione  delle  tonnare  che, se non per altro
            perché  richiedono  forti  capitali,  sono  orientate su  un  piano più  moder-
            no e sono vere industrie  (mentre, delle  molte ditte ricordate per la con-
           servazione sott'olio del pesce azzurro in genere, solo  poche hanno diritto
           all'appellativo di industrie). Secondo la Camera di Commercio di Trapa-
            ni le  tonnare  che  si  calano  sulle  coste  della  provincia  sono  le .seguenti
            (oltre alla  Sede in Trapani della Tonnara Oliveri  e  Salicà  della  Provin-
           cia di  Messina) :
               « Fenicia ~ a Bonagla; Franca Maria Serraino a San Cusumano; Fra-
            telli Costamante a  Castellammare;  Fratelli Plala e  Foderà a  Castellam-
            mare;  Magazzlnacci  a  Castellammare  (sede  In  Alcamo) ;  Favignana  e
            Formica  (Isole Egadi,  già  «Florio>, oggi  Parodi);  Scopello e  Guzzo  a  Ca-
            stellammare;  Vaccara  (Industria  della  Pesca  e  conserviera)  con  sede  a
            Mazara;  Tre  Fontane  e  Granitola,  di  Attilio  Amodeo  (territorio  di  Ca-
           stelvetrano,  tonnara  di  ritorno,  con  sede  in  Trapani).
               Da rilevazioni  recenti e  attendibili della stessa  Camera di  Commer-
   67   68   69   70   71   72   73   74   75   76   77