Page 71 - LA PESCA NELLA PROVINCIA DI TRAPANI
P. 71

60



                   Le  aziende che praticano la conservazione sott'ollo  (ed eventualmen-
               te anche la salagione)  sarebbero:
                   Castellammare:  Plaia;
                   Trapani:  Regnoli  (di Bologna)  già  Gabriele;  Fioretti  (di  Bologna) ;
               De Langande e  Grancelll  (di Milano);  SALPIA;  IPI  (con  stabilimento a
               Pantelleria);  Strazzera;  Lazzara;  Rizzuto  D'Antoni;  Via  e  Piazza;  Tipa;
               Nicosia;  Vulpetti  e  Tagliavia;  Luppino  e  Cavarretta;  SALS  <Trapani  -
               Genova);  Inla e  Di Gaetano  (la più antica fra  tutte, iscritta alla Came-
               ra di  Commercio nel 1920  con  un  capitale di L. 10.000;  oggi  ha una pro-
               pria flotta di motopesca).
                   Mazara:  Giacalone;  Messina ;  ILSA  (Ligure-Siciliana) ;  SIV;  Quinci
               (anche salagione);  Silvia  e Garzi ano;  Fratelli Tumbiolo ;  Hopps;  Bruno;
               Vito Hopps;  Amodeo Giuseppe ; Luigi Vaccara  (anche tonno).
                   Marinella:  Maiorana;  Ferraro  (anche  salagione);  ISPECA;  SAICA.
                   Favignana:  Mazarese e Bertolino;  Parodi  (anche salagione e  tonno).
                   Pantelleria:  IPI  (con  sede in Trapani).
                   Sappiamo bene che,  per una indagine economica concludente, occor-
               rerebbe  conoscere  il  capitale,  il valore  e  consistenza  degli  impianti,  la
               produzione,  il personale  impiegato:  ma  sono  tutti  dati  che  (fisco,  fido
               bancario  ecc.)  è  difficile  conoscere.  Un  apprezzamento  assai prudenziale
               ci  conduce alla  cifra di un miliardo circa, non  come somma dei capitali
               sociali, ma  come capitali e  impianti presi insieme. Del  resto, sarebbe dif-
               ftcile  giungere  ad  una  valutazione  precisa  dei  capitali,  perchè  in  molti
               casi  si  tratta di ditte individuali, o familiari ;  quanto alla salagione,  può
               ben  dirsi che non richieda altro capitale che  quello  di esercizio.
                   Del  resto,  può  ben dirsi che  proprio il polverio di piccole ditte prive
               di  capitali  sia  uno  dei  mali  basilari  dell'industria  conserviera  della  no-
               stra provincia:  avviene infatti che .i  piccoli  produttori abbassano i  prez-
               zi nella loro fretta di svendere per  pagare gli acquisti effettuati a  termi-
               ne  o  per saldare  le  scadenze  bancarie.  Ne  deriva  anche  una  difficoltà,
               prima di  tutto psicologica,  a  concentrare  ed  associare.  Ne  deriva  anche
               una  difficoltà  di  ordine  tecnico  che  sarà  ben  arduo  superare  il  giorno
               in  cui,  richiedendolo la  situazione,  si  vorrà  addivenire  alla  costituzione
               di più  forti  organismi  industriali,  capaci  di  imporre  i  loro  prezzi  al  ri-
               venditori, invece  di  subire i  prezzi  degli  speculatori  e  dei  grossisti;  sarà
               infatti presso  che  impossibile  determinare  11  valore  delle  piccole  e  pie-
   66   67   68   69   70   71   72   73   74   75   76