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Tunisia da un canale assai stretto. Durante il Würmiano le terre emerse attorno alla Sicilia
                        sono più ridotte, pur essendo più estese delle attuali: non esiste più il collegamento con la

                        Calabria e con le Isole Maltesi, ma gli attuali bassi fondali del canale di Tunisia sono emersi
                        e connessi con la Sicilia. Durante gli interglaciali Mindel-Riss e Riss-Würm la condizione

                        geografica  dell’Italia  e  della  Sicilia  corrisponderebbe  presso  a  poco  a  quella  attuale  (La

                        Greca 1957).
                        Il clima della Sicilia è generalmente mediterraneo, con estati calde ed inverni miti e piovosi,

                        con stagioni intermedie molto mutevoli. Sulle coste, soprattutto quella sud-occidentale, il
                        clima risente maggiormente delle correnti africane per cui le estati possono essere torride.

                        Lungo la costa tirrenica e nelle zone interne, gli inverni possono essere anche rigidi e tipici
                        del clima continentale. La neve è spesso presente e abbondante al di sopra dei 900-1000

                        metri, ma le eventuali ondate fredde possono facilmente portarla in collina e persino nelle
                        città costiere. I monti interni, in particolare Nebrodi, Madonie e l'Etna godono di un clima

                        pienamente alpino.  Sulla  vetta  del  vulcano  non  è  infrequente  vedere  nevicate  anche  a
                        Luglio, quando la temperatura si abbassa per le consuete correnti atlantiche che battono

                        l'isola a fine Luglio, inizio Agosto. Nelle neviere collinari e montane la neve si mantiene
                        bene fino a giugno e molti paesi convivono con un clima tutt'altro che mite.

                        Le piogge sulla Sicilia non sono complessivamente abbondanti e sono concentrate tra il
                        tardo Autunno e l’inizio della Primavera. Particolarmente aridi sono il versante Meridionale

                        ed Occidentale dell’Isola ed anche alcune vallate delle zone interne schermate dai rilievi che

                        limitano gli influssi marini, dove le precipitazioni annue sono molto scarse, mentre molto
                        forti risultano le influenze Africane. Complessivamente, la provincia di Ragusa presenta una

                        piovosità media annua di 513 mm, inferiore di circa il 20% rispetto alla media regionale
                        (633 mm); la  provincia  di  Caltanissetta  presenta  una piovosità  annua  di  circa  480  mm,

                        inferiore di  quasi  il  25%  rispetto  alla media  regionale; la provincia  di  Agrigento  ha  una
                        piovosità media annua di 598 mm; all’interno di un valore così aggregato però è possibile

                        distinguere diverse  zone  con regimi  pluviometrici  differenti  sulla base  della  diversa
                        altimetria, distanza dal mare e della diversa esposizione. La piovosità, infatti, va dai 429 mm

                        di Licata ai 788 mm di Bivona. Per quanto riguarda la provincia di Trapani, i valori medi
                        annuali sono di circa 545 mm, ben al di sotto della media regionale; la provincia di Palermo

                        presenta una piovosità media annua di circa 660 mm, leggermente superiore a quella media.
                        Nella provincia di Enna, si riscontrano in media valori di circa 480 mm, che si collocano

                        ben al di sotto della media regionale Il versante Tirrenico della Sicilia e quello Ionico sono
                        invece  più  piovosi  soprattutto  in  corrispondenza  dei  rilievi  maggiori,  dove  durante  la

                        stagione invernale si verificano cospicue nevicate. La provincia di Messina è la più piovosa

                        dell’Isola, con una media annua di circa 808 mm. Ciò è riconducibile verosimilmente al
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