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1.5.4 - Le Isole Egadi
                        Le Egadi costituiscono un arcipelago formato da tre isole e due isolotti, più una serie di

                        scogli  e  faraglioni;  l’arcipelago,  nel  suo  punto  più  vicino, dista circa  7  km  dalla  costa
                        occidentale della Sicilia, fra Trapani e Marsala, in provincia di Trapani. Dal punto di vista

                        geologico le isole Egadi sono strettamente collegate con la Sicilia; l’arcipelago rappresenta la

                        parte  affiorante della  catena  montuosa  sottomarina  che  collega  i  monti  della  catena
                        maghrebide-siciliana con quella tunisina. L’arcipelago, di 37,45 km², è formato da tre isole

                        maggiori (Favignana, Levanzo e Marettimo,) due piccole e disabitate (Maraone e Formica) e
                        da alcuni scogli.

                        Dal  punto  di  vista  climatico  ci  troviamo  in  un’area  a  clima  mesotermico  di  tipo
                        mediterraneo,  caratterizzato  da  estati  calde  ed  asciutte,  inverni  non  troppo  rigidi,

                        precipitazioni moderate e concentrate nei periodi autunno-inverno.
                        L’isola di Favignana (ITA 010004), la principale dell’arcipelago, si trova a circa 7 km dalla

                        costa occidentale della Sicilia, tra Trapani e Marsala, di fronte alle Isole dello Stagnone. Si
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                        estende per una superficie di 19,8 Km , con una forma allungata. E’ attraversata da nord a
                        sud da una dorsale montuosa la cui altitudine massima è quella del Monte Santa Caterina, di
                        314 metri. Altri due rilievi sono la Punta della Campana alta 296 metri e la Punta Grossa (252

                        metri). Sul lato meridionale si trovano gli isolotti Preveto, Galera e Galeotta (praticamente
                        degli scogli).

                        Presenta  un  territorio  in  parte  degradato,  anche  a  causa  dello  sfruttamento  di  cave  di

                        calcarenite, particolarmente intenso nel passato.
                        L'isola  è  abbastanza  brulla  e  ospita  la  tipica macchia  mediterranea e  la gariga.  La

                        vegetazione è quindi costituita da Olivastro, Lentisco, Carrubo, Euforbiae.
                        Essa costituisce un’area di un certo interesse naturalistico-ambientale e fitocenotico, con

                        vari aspetti di vegetazione assai peculiari, nel cui ambito è rappresentato un elevato numero
                        di specie vegetali endemiche e\o di rilevante interesse fitogeografico; fra queste ricordiamo

                        il  cavolo  marino  (Brassica  macrocarpa),  il  fiorrancio  marittimo  (Calendula  maritima),  la
                        finocchiella di Boccone (Seseli bocconi). È una delle poche isole minori siciliane in cui sia

                        presente una popolazione di rospo smeraldino siciliano (Bufo siculus).
                        L’isola di Levanzo (ITA 010003) è la più prossima alla costa occidentale del Trapanese e si

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                        estende  per  5,6  Km .  L’Isola  presenta  un  assetto  morfologico  definito  da  faglie  che
                        separano  due  dorsali  calcaree  ad  andamento  nord-sud,  culminanti  rispettivamente  nelle

                        cime di Pizzo del Monaco (278 m s.l.m.) e Pizzo del Corvo (201 m s.l.m.), fra le quali si
                        sviluppa l’ampia depressione denominata La Fossa (69 m s.l.m.).





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