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1.5.6 - Pantelleria

                        L’isola  di  Pantelleria  (SIC – ITA  010019;  ITA  010020.  ZPS  ITA010030) è  situata  nel

                        Canale di Sicilia, a 70 Km dalla costa africana e ad 85 Km dalla Sicilia e ha una superficie di
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                        circa 83 Km .
                        E’ di origine vulcanica, a seguito delle eruzioni di un vulcano ormai spento, che si individua
                        nel rilievo più alto dell’isola, Montagna Grande, e che raggiunge la quota di 834 m s.l.m.

                        L’isola presenta molti fenomeni di vulcanesimo secondario, prevalentemente acque calde e
                        fumi che dimostrano il persistere dell'attività del vulcano. L'ultima eruzione è avvenuta, nel

                        1891, sul pendio nordoccidentale nella parte sommersa.
                        La  morfologia  dell’isola  presenta  caratteri  prevalentemente  montuosi  o  collinari  con  un

                        paesaggio alquanto irregolare, con scarpate ripide e scoscese e rare zone sub-pianeggianti
                        nei pressi di alcune zone costiere o in corrispondenza di alcune depressioni calderiche quali

                        il  Piano  della  Ghirlanda  o  la  Piana  di  Monastero.  Le  coste  si  presentano alquanto
                        frastagliate  ed  irregolari  con  numerose  insenature  e  baie  naturali.  Spesso  queste  sono

                        costituite  da  alte  falesie  a  picco  sul  mare,  mentre  in  altre  zone  sono  caratterizzate  da

                        superfici ondulate che si spingono sino al mare con coste piuttosto basse. Oltre alla già
                        citata Montagna Grande si individuano numerose altre alture, corrispondenti ad altri crateri

                        minori, che prendono sovente il nome di Cuddie. Tra queste si ricordano Cuddia Attalora,
                        Cuddia Mida, Monte Gibele, etc..

                        Il clima caldo è comunque temperato dai quasi onnipresenti venti marini. Le precipitazioni
                        medie  annue  si  aggirano  intorno  ai  400-450  mm. I  dati  termometrici  (Gianguzzi  1999)

                        mostrano  valori medi  annui  pari  a  18.1°C,  con  medie  mensili  comprese  fra  11.7°C  di
                        gennaio e 25.6°C di agosto.

                        Formazioni vegetali tipiche  di  Pantelleria  sono  la macchia mediterranea (Periplocion
                        angustifoliae) bassa e discontinua, frammista a consorzi di essenze erbacee annue effimere, la

                        cui fisionomia è fortemente condizionata dalla durata del periodo arido (circa 6 mesi). In
                        seguito a disturbo, le formazioni del Periplocion angustifoliae tendono verso aspetti di gariga

                        riferibili  al Cisto-Ericion  multiflorae Horvatic.  L’inasprirsi  dei  processi  erosivi  induce  la
                        formazione  di  praterie  xeriche  perenni  e  di  praticelli  effimeri. Sono  anche  presenti

                        formazioni  eliofile  e  termoxerofile.  La  fascia  collinare, tra 500  e  800  m  s.l.m., è

                        caratterizzato da aspetti riferibili all’Erico-Quercion ilicis. Sino a 600-700 m s.l.m. si registra il
                        predominio  della  gariga  (Rosmarino  officinalis-Coridothymetum  capitati, Genisto  aspalathoidis-

                        Rosmarinetum officinalis) e del pineto termofilo rado (Genisto aspalathoidis-Pinetum hamiltonii).
                        Pantelleria è un'isola che si caratterizza per la straordinaria singolarità del suo paesaggio, nel

                        quale agli elementi naturali (tavolieri di colate laviche, cale e faraglioni) si aggiungono tipici

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