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RELAZIONE FINALE DEL PROGETTO DI RICERCA “ GLI EFFETTI DELLA PROTEZIONE SULL’ARAGOSTA COMUNE
                (PALINURUS ELEPHAS FABRICIUS, 1787) NELLA RISERVA MARINA DELLE ISOLE EGADI”

rappresentare uno strumento ulteriore per pilotare la marineria locale verso una gestione
razionale delle risorse.

    L‟efficienza di cattura delle trappole per aragoste è notoriamente influenzata da
numerosi fattori come, la forma, la maglia, la dimensione della trappola, il tempo di
permanenza in mare, l‟esca utilizzata ed il ciclo vitale di P. elephas (Krouse, 1989;
Miller, 1990).

    La rigorosa selezione delle taglie degli individui di aragosta impiegati per il
presente esperimento e le standardizzazione delle procedure di pesca (esca e tempo di
permanenza in pesca) ci ha permesso di controllare sperimentalmente numerose
variabili che, potenzialmente, possono influenzare l‟efficienza dei due tipi di trappole
impiegate. Di conseguenza, il presente esperimento ha consentito di valutare
l‟efficienza di cattura di trappole costruite con materiali differenti (plastica e giunco).
In particolare, nessuna differenza significativa è stata registrata nella “catch
performance” dei due tipi di trappole ne per quanto riguarda la biomassa ne per quanto
riguarda il numero di individui catturato.

    Munro (1974) ha suggerito che le aragoste possono percepire le nasse come un
rifugio e che il materiale impiegato nella costruzione delle trappole può modificare la
capacità di attrarre gli individui di P. elephas. Il fatto che, nel nostro esperimento, non
sia stato registrato un diverso consumo dell‟esca suggerisce che le aragoste
percepiscono le trappole di giunco e di plastica nello stesso modo e che il materiale

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