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Saltuariamente, nel temtorio affiorano depositi quaternari (ABATEet al., 1.c.). Le brecce e i
conglomerati (Pliocene, Pleistocene) si ritrovano a Punta Troia, Punta Libeccio, a sud di Testa di
polpo e a Punta Mugnone, dove esisteva una cava per il loro sfiuttamento; lo spessore varia da
pochi metri a 15 metri. Calcareniti, sabbie e coilglomerati (Pleistocene inferiore) sono distribuite
su piccoli lembi lungo la costa orientale, dove affiorano, con spessori di 3-4 metri, nell'istrno di
Punta Troia, a Punta Bassano e fia il paese e il Cimitero. Conglomerati, calcareniti e sabbie
(Tirreniano) si rinvengono solo in prossimità del paese, fra Punta Galera e la Conca e fra Punta
Libeccio e Cala Nera. Sabbie eoliche e terre rosse sono presenti soprattutto lungo la costa.
Raramente superano i 3 metri di spessore. Le spiagge sono in genere sabbiose e10 ciottolose, di
modeste dimensioni e confinate entro piccole e sinuose calette. Fra le più importanti, ricordiamo
quelle di Praia Nacchi, Finocchio Marino, Cala manione e Scalo Vecchio. Detriti cementati sono
presenti presso Punta Galera, alla base di Pizzo Madonnuzza e nel versante orientale di Punta
Campana, mentre detriti e conoidi di detrito sono ampiamente diffusi lungo i versanti, con
spessori anche di 10 metri.
La "Carta Geologica dell'Isola di Marettimo" (da ABATEet al., 1999) è stata riprodotta,
semplificandola, in scala 1:50.000 (Fig. 2). Sono riportate diverse tipologie (Detriti più o meno
cementificati e frane; dolomie rosate, stromatolitiche e loferitiche; calcari dolomitici, frarnmisti a
dolomie; calciluliti e calcisiltiti dolomitizzate; radiolariti e argilliti silicee; argilliti varicolori con
intercalazioni di dolomie; sequenza di dolomie, con strutture enterolitiche o noduli di gesso e
mame; calcareniti, conglomerati, sabbie eoliche e spiagge)
Lineamenti pedologici
Alcuni dati sulle tipologie podologiche di Marettimo si possono ricavare dalla "Carta dei
suoli della Sicilia" (FIEROTTeIt al., 1988; F I E R ~ 1I9,97), il cui paesaggio è simile a quello dei
rilievi montuosi calcarei di Trapani, con forme assai aspre e declivi. h queste condizioni il
panorama pedologico è dominato dalla presenza della Roccia afJiorante (Rock Outcrop), cui si
accompagnano i Litosuoli (Lithic Xerorthents) caratterizzati da un profilo A-R, basso livello
strutturale e scarsa profondità. Bassi sono i contenuti in azoto, potassio e sostanza organica,
generalmente discreti quelli di fosforo e molto alti quelli di carbonati. Nelle condizioni meno
accidentate compaiono suoli leggermente più profondi e meglio strutturati, quali i Suoli bruni
litici (LitlticXerochrepts), mentre dove la morfologia diviene pianeggiante appaiono i Suoli bruni
(Tipic Xerochrepts) nei quali le condizioni fisiche e chimiche migliorano nettamente. Essi
presentano profili di tipo A-Bw-C (o R), sono mediamente profondi, con tessitura franca o
franco-argillosa e un discreto contenuto in sostanza organica negli orizzonti superficiali. La
porosità e il drenaggio sono elevati, continuano ad essere alti i contenuti di carbonati, mentre
sono generalmente inferiori alla norma i valori di azoto e potassio.