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                                            Cavu: Vedi capu.
                                            Chiara: Chiara. Potta chiara: rete a maglie larghe che separa il bastad-
                                            du dalla cammara (fig. 10).
                                            Chiarotta: Quarto tratto della rete che costituisce il fondo del coppu.
                                            Chiurma: Ciurma.
                                            Cialoma: Con questo termine si indicano i canti che vengono esegui-
                                            ti nel corso della mmattanza.
                                            Cialumari: Cantar cialoma.
                                            Coppu, corpu: Coppo, corpo. Entrambi i termini vengono indifferen-
                                            temente usati per indicare l’ultima concamerazione dell’isula all’in-
                                            terno della quale si svolge la mattanza.
                                            Corcu, coccu: Uncino. Corch’i mmenzu: tonnaroto che nel rremeggiu
                                            sta all’interno a diretto contatto col tonno che viene issato, sta cioè a
                                            ccusciari ô tunnu (v. accusciari).
                                            Costa: Costa. Complesso di cavi, ancore e reti che si sviluppa per una
                                            lunghezza di circa tre chilometri. Si distingue in costa auta e costa
                                            vascia (fig. 3).
                                            Cruciari: Incrociare. Porre trasversalmente a un cavo di superficie due
                                            ancore, una per parte, affinchè si ottenga una struttura stabile (v. fig. 5).
                                            Cruciatu: Insieme dei cavi di superficie già posizionati in mare
                                            mediante l’operazione descritta alla voce cruciari.
                                            Cruciddra: Piccola e rozza croce di legno posta sullo spicu (fig. 8).
                                            Cura: Coda, pedale. Rete che partendo dalla terraferma arriva sino
                                            all’isula (fig. 2).
                                            Custura: Cucitura. — i ciuri: cucitura eseguita, utilizzando erbe, tra
                                            utimu, suttana e porta i cannamu.
                                            Ddisa: Foglie di ampelodesmo generalmente utilizzate per legare,
                                            per confezionare scope, etc. Sino a poco tempo fa usata nelle tonna-
                                            re per costruire cavi.
                                            Fasceddru, vasceddru: Vascello. — i livanti; — i punenti.
                                            Frenu: Freno. Cavo che si trova nei campili e che ha la funzione di
                                            mantenere larghe le braccia. Vedi mezzufrenu.
                                            Guaddari: Osservare (?). Varca a gguadari (v. testo).
                                            Iaci: Barra del timone.
                                            Iruni: Rete posta ai lati delle porte. La sua particolare conformazione
                                            a ventaglio rende possibile l’apertura e la chiusura delle stesse.
                                            Isari: Vedi aisari.
                                            Isula: Insieme di reti strutturalmente collegate in modo da costituire
                                            vari scompartimenti (cammari o vasi). Reti mobili, (porti) consentono il





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