Page 19 - I SEMPLICI di Umberto Rizza
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Cala Azzurra
IL PAESE
Penso che tutta la tipologia architettonica più originale e più vera di Favignana si esprima nelle deliziose
case del rione di Sant'Anna: il più antico e storico agglomerato urbano dell'Isola. Esse sono fatte di cortiletti
fioriti e di stupende scale esterne che portano sui bianchissimi terrazzi: vero punto di raccolta della vita.
Entrando, il paese ci accoglie con la classica urbanistica dei nostri centri più piccoli; grazioso nelle sue
fattezze rimaste eguali nel tempo. Le strade assolate sono come lunghe braccia dello stesso corpo; esse
infatti sembrano volere riunire tutti i rioni al centro ideale e reale di Favignana: Piazza Matrice. E' sempre
piacevole fare una passeggiata lungo le sue strade, pulite, perché ogni brava donna riserva le sue fatiche
persino al marciapiede davanti casa, e gioiose per il vociare dei bambini in gioco e per le chiacchiere della
gente seduta davanti le porte di piano terra, come abitanti di un'unica casa.
Per le strade, dove c'è frescura è facile trovare molti esemplari di piante medicinali e questo dimostra che è
ancora possibile la coesistenza fra Natura e vivere civile. Qui, infatti, troviamo la Parietaria, sia sui muri di
vecchie case diroccate sia anche dove sembrerebbe impossibile che una pianta possa nascere e vivere.
L'Erba vetriola o "erva ventu" è un'altra delle erbe più comuni e più comunemente usata da tempo
immemorabile. Detta anche "erba delle bottiglie", essa ha nelle sue delicatissime deperibili foglioline l'arma
più efficace per rendere più brillanti i vetri di ogni tipo. Questa particolarità è dovuta alla presenza
massiccia, nel suo interno, di nitrato di potassio. Nonostante appartenga alle Urticacee, essa non è
pericolosa per contatto, anzi è assolutamente innocua.
A differenza dell'Ortica, è pianta rinfrescante ed una delle più usate contro le bruciature e come emolliente
di foruncoli. Molte altre devono essere, però, le sue qualità, perché l'esperienza antica ci riporta l'ormai
famosa frase "Erva ventu, ogni mali unn'avi abbentu" (con la parietaria nessun male ha la possibilità di
arrecare danno).
Piazza Matrice
Nelle affezioni delle vie urinarie e per il catarro bronchiale si faccia un decotto di 5 grammi di foglie in un
litro d'acqua e se ne prendono 2 tazze al dì con malto limone.
Per uso esterno, nelle ustioni, un decotto di 5 grammi in 100 cc di acqua serve per fare impacchi
cicatrizzanti.