Page 60 - LA PERLA DELLE EGADI
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pendente e posteriore rispetto all'ossatura generale di Favignana.         invernali d'impiego di manodopera. Necessiterebbe individuare e
Essa si estende per circa Kmq 6. Il giacimento si suddivide a stra-        rimuovere le cause della crisi dello stabilimento Florio, che vanno
tificazioni variamente orientate e di diversa potenza, intersecate da      ri cercate negli eccessivi costi di trasporto, nella superata mecca-
concrezioni calcaree di diversa consistenza che ne costituiscono           nizzazione dei sistemi di lavorazione e di pesca, nella difesa e nella
                                                                           pubblicizzazione del nome del prodotto. Ed infine predisporre una
l'ossatura. Il giacimento, inoltre, è quasi sempre "accappellato':         valida ricerca scientifica sulla biologia del tonno, onde aumentare i
                                                                           risultati della pesca. Il tonno è uno dei pochi pesci che può essere
in superficie, da concrezioni calcaree pietrificate di vari spessori,      utilizzato, con una lavorazione industriale speciale ed accorta, in
denominato "cappellaccio" che comporta spese non indifferenti              ogni sua parte. In generale, le carni dei pesci, per la composione
per smuoverlo. Fino a qualche decennio fa,l'estrazione e la squa-          simile a quella degli animali erbivori, costiuisce uno degli alimenti
dratura· del tufo "cantone" veniva fatta dai tagllapietra con la
"mannaia", utensile simile al piccone con taglio largo e verticale.        più importanti per l'uomo. In particolare il tonno è uno dei pochi
Lo sforzo fisico del cavatore, che si protraeva per 12 ore al giorno,
era davvero massacrante. Gli alti costi di estrazione e la diminuzione     pesci, a carne ri ssa, contenente dal 12% al 21%di sostanze proteiche
della manodopera specializzata ri chiederebbero il riammoderna-            e dal 5% al 25% di grassi, a seconda se sia magro o grasso.
mento dei sistemi di lavorazione con la necessaria-introduzione di
segatrici elettriche, coadiuvate da altri particolari macchinari.                Del tonno la sorra, il tarantello e la rimanenti qualità di carne,
                                                                           esclusa la busonaglia che si sala, vengono conservate sott'olio che
      Tali processi estrattivi, in ogni caso, non riuscirebbero a vincere  serve ad impedire all 'aria di venire a contatto con le sostanze in
eg ualmente la concorrenza marsalese, per gli elevati costi di tra-        esso immerse, una volta bollito e leggermente essiccato. Il tonno
sporto da Favignana in terraferma. A questo punto sarebbero ne-            così ottenuto si chiama "scapece" che si pone a sgocciolare su
cessari i soliti interventi statali o regionali di sostenimento del        casse con il fondo di canne (bucine). Quindi si passa ad una lunga
settore con l'immancabile sperpero del denaro pubblico, senza              oliazione che dura circa 12 ore, atta ad evitare l'annerimento del
approdare alla risoluzione definitiva del problema. Il mancato inter-
vento nel passato del potere pubblico per la sua incuria proverbiale       prodotto. A questo punto è pronto per l'inscatolamento.
è servito. comunque, ad evitare all'isola altri e più potenti attacchi
al suo paesaggio, logorato in alcune zone da vuoti scheletrici,lasciati          Dalle parti del tonno che altrimenti non possono essere uti-
dalle cave di tufo abbandonate e da quelle ancora 'funzionanti.            lizzate come le ossa, le lische, le vertebre viene estratto l'olio di ton-
                                                                           no di colore bruho, usato nella concia delle pelli, come lubrificante
       Questi danni si rilevano,in tutto il loro drammatico aspetto,nella  e nella fabbricazione dei saponi ordinari.
montagna di S. Caterina nella parte centrale, sul lato destro dell'im-
boccatura del porto, ad opera di vandali famelici di bottino, ottenuto           Un giapponese definì il tonno : "il petrolio pulito". Gli antichi lo
con il tacito consenso dell'amministrazione comunale. L'altra attività,    avevano chiamato la "manna del Mediterraneo". l residui della
su cui in vero si basava quasi tutta l'economia isolana, era la pesca      distillazione delle parti dure del tonno danno luogo, a loro volta,
e la lavorazione del tonno e del pesce azzurro. Oggi tale settore ha       alla fabbricazione di un concime fosfatico assai ricco.
perduto parecchia importanza, anche se rappresenta ancora uno
dei cardini economici principal i assieme al nascente turismo.             7J La pesca.

       Si ha notizia che sin dal 1300 a Favignana vi ene praticata la            L'acciden talità del terre no, la mancanza di un adeguato strato
pesca del tonno, ma soltanto nel1874 le tonnare verranno sfruttate         di humus in alcune zone pianeggianti, la salsedine che i venti
razionalmente, con la costruzione dell'attuale stabilimento da parte       spargono sull'isola, la scarsa attività idrica, la carenza di moderne
di Ignazio Florio su progetto dell'ing. La Porta. Per quasi un secolo      strutture economiche determinano il bisogno di cercare altre vie
il nome dei Florio viene associato alle tonnare di Favignana e di          di produzione e di sostentamento, quali il turismo e lo sfruttamento
Formica e alla lavorazione del rinomato tonno, esportato in tutto il       delle risorse, fornite dalla ittiofauna marina, che sotto molteplici
mondo. Oggi di quella potente macchina produttiva resta, a memo-
ria dei posteri, lo scheletro di un corpo vigoroso e nerboruto: museo      aspetti è simile a quella mediterranea di cui essa stessa fa parte.
d'infamia per le generazioni presenti, esempio tangibile dell'ingua-
ribi le morbo meridionale. Questo grande complesso, ai giorni nostri,            l generi che vi si riscontrano sono lo sgombro (Scomber
si lim ita a fabbricare qualche scatoletta di tonno che il turista acqui-  scombrus) pesce di colore azzurro argenteo con un corpo allun-
sta quasi come un "souvenir" di Favignana. L'industria ittico-             gato fino a 35-40 cm, la sardina (Ciupedenon plichardus) di colore
conserviera non contrasta con gli interessi del turi smo, anzi qui         azzurro scuro argenteo sul dorso, con delle strisce nere sul ventre
sarebbe complememtare e servirebbe a riempire i lunghi vuoti               e delle scag lie in tutto il corpo, che cadono fac ilmente. Questi due
                                                                           tipi di pesce, chiamati "azzurro", sono definiti industriali, perchè si
                                                                           prestano ad essere lavorati negli appositi stabilimenti ittici, con-
                                                                           servati sott'olio o sotto sale. Altre varietà di pesce sono le arate
                                                                           ( Pia~ell u s Cleutrodontus), le triglie (Mollus barbatus), le cernie,

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