Page 63 - LA PERLA DELLE EGADI
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genti guadagni. Nel 1874 per la cifra di 2.700.000 lire l'arcipelago lità di salvezza. Il tonno, entrato nelle diverse camere, non rompe
e le tonnare sono ceduti dal marchese Pallavicino-Rusconi ai Florio le reti a causa della forte sensibilità che ha alla bocca e per l'ingran-
di Palermo, già gabellati delle tonnare. dimento visivo cu i è soggetto il suo occhio, per cui le sottil i funi gli
appaiono molto più grosse e si ritrae al contatto con esse per
Con il fallimento di Casa Florio, le tonnare passano all'lri e l'impressione ricevutane. Il Raisi giornalmente si reca con la sua
quindi alla B.C.!. Concluso il fallimento, ai Florio subentrano i Parodi, "muciara" (barca a sei remi) e sosta nel mezzo della camera di
ricchissimi commerc ianti genovesi. Nel mare circostante l'isola, at- ponente, dove viene concentrata la maggior parte dei tonni, per
tualmente, così come in passato, vengono calate due tonnare di valutare, attraverso uno specchio infisso nel fondo della barca, la
ritorno: Favignana, Formica. Le tonnare delle Egadi sono ancor'oggi quantità di pesci che si trovano nel vaso sottostante; se li reputa
le più importanti di tutta la Sicilia. Infatti, sebbene nella Trinacri a si sufficienti ordina la mattanza per il giorno dopo.
calino circa 25 tonnare con un pescato medio complessivo di
28.000-30.000 tonni, il 12-15% circa viene mattato nelle tonnare Il mattino del giorno della grande strage è arrivato. La ciurma
aegusee. Per tonnara s'intende il sistema di pesca con la conse- dei tonnaroti viene conquistata dalla frenesia del magico momento,
guente struttura industriale, atta alla lavorazione del tonno salato e sospinge con tutti i modi e sistemi i tonni verso la camera della
sott'olio. l costi di preparazione e di gestione di una tonnara sono morte, attorno alla quale si crea un quad rato di barconi: "sciabiche"
alquanto elevati. Necessita, infatti, un impiego ingente di uomini e "bastarde" con al centro la "muciara" del Raisi, legata da spesse
e mezzi. A Favignana la ciurma dei tonnaroti ragg iunge talora le funi. Si aspetta con ansia il grido fatidico del Raisi. Non appena il
350 unità, il cui costo di manodopera, assommato a quello delle capo rompe il silenzio pesante del mare col grido di "leva", i tonna-
tonnellate di reti speciali di cocco, di sparlo ad altissimo prezzo, roti chiudono immediatamente la sottostante porta della camera
di corde, di ancore, di cavi d'acciaio, di barche, di barconi impiegati della morte e cominciano con accan imento a tirare la dolente rete
danno, in un certo qual modo, l'entità dei mezzi finanziari necessari al lento e ritmato canto di una antica canzone di ringraziamento
per calare una tonnara. Gli utili sono obiettivamente altrettanto alla Madonna, a S. Michele e a S. Pietro: '"a cialoma tunnarota"Yl
elevati, anche perchè il costo della manodopera è proporzionale
al pescato e i salari vengono pagati solo a pesca finita. Man mano che il pavimento di reti della camera della morte
viene fatto risalire in superficie, i tonni si ritrovano in spazi sempre
9) La mattanza. più ristretti fino a quando, bloccati completamente nei movimenti,
incominciano la loro sarabanda mortale, fatta di terribili colpi di testa
La mattanza (dal latino mactare ~ ucc idere) è il momento cru- e di coda: l'uno contro l'altro come marionette impazzite. simili ad
ciale della pesca del tonno, ma nel contempo il più crudele. Le ton- un balletto di Ciaikoski. Risalgono in superficie, affiorano, si urtano,
nare iniziano i loro lavori in aprile, calando in mare con certos ina s'inabissano, riaffiorano, girano, si colpiscono violentemente a vi-
cura le reti, costituite da sottile sparlo d'Alicante o cocco che i su- cenda, come uomini in guerra. Cercano disperatamente una via
bacquei provvedono a riparare ogni volta si apre un varco ad opera di salvezza, nel loro naturale istinto di conservazione. ma non c'è.
dei tonni o degli squali che li accompagnano. Le reti a maglie larghe, L'uomo con la sua crudele intelligenza le ha bloccate tutte. La
disposte in senso verticale, vengono ancorate al fondo marino e superfortezza è invalicabile, non ha via d'uscita.
trattenute in superficie da sugheri nel luogo e nella posizione stabilita
dal capo-ciurma: "Raisi" (parola d'origine araba da rais = capo). l gendarmi del mare sono uguali nella loro ferocia a quelli di
terra. Là i mitra, qua uncini. rampon i, tridenti manovrati con grande
Egli è il capo dei tonnaroti che hanno l'obbl igo di osservarne abilità dai tonnaroti, simili a cavalieri erranti, iniziano la tremenda
scrupolosamente gli ordini per la sua esperienza e conoscenza straqe sconcertante. È u·n terribile menar di colpi, un ferire di puntoni ;
della tonnara. Il Raisi, durante il periodo di pesca, è un capo cari- urla, schiamazzi da assordare rompono il pacifico silenzio del mare,
smatico, egli merita massimo rispetto e fiducia dai suoi tonnaroti, che nel contempo si tinge di rosso del sangue dei tonni uccisi.
perchè anche da questo dipenderà il buon esito della mattanza.
1 grossi pesci con gli occhi ancora allucinati vengono, quindi,
La tonnara di Favignana è calata nel senso Est-Ovest a Set- issati nei barconi. Ma la crudeltà dell'uomo va oltre, perchè i frutti
tentrione dell'isola, ad una distanza med ia di mezzo miglio dalla di questa immane fatica non saranno assaporati dai marinai, ma
costa. Il complesso di reti "parate" a mare forma un rettangolo dal padrone della tonnara, vissuto all'ombra di un cipresso tra le
suddiviso in tante camere intercomunicanti e chiudibili,a seconda onde spumeggianti dello champagne d'annata.
delle necessità In esse entreranno i tonni, inconsci dell'insidia mor-
tale che l'uomo ha tramato loro. Per ultima, è disposta la camera della Note:
morte, costituita da robuste reti di canapa a maglie strette, ave i 1) Questa canzone di sicura origine araba, con la fine della dominazione mussul·
tonni verranno a trovarsi avviati dai tonnaroti, senza alcuna possibi- mana in Sic1l1a. venne riempita di contenut i crist1ani. Il ritmo è nmasto. pe1ò. q uello
ong1nale. lento, monotono. t1pico di tutte le melodie ambe.
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