Page 15 - Livolsi_Gppe_2006
P. 15
chiuso) sito nel lato sinistro (ponente) della spiaggia di cala dogana,
dove si affaccia il paese e dal quale gli abitanti usavano attingere
l’acqua per uso potabile e domestico, e per abbeverare gli animali;
nel 1901 per opera della Amministrazione Florio, padroni enfiteutici
dell’isola, venne scavato e costruito dalla parte di tramontana di tale
pozzo, a pochi metri, un altro pozzo più riservato, del primo, dalla
infiltrazione di acqua di mare, collocandovi una pompa a mano per
rendere l’acqua più pulita e più potabile, perché più distante anche
dalle mareggiate (anche questo oggi chiuso); in seguito questa
pompa si guastò e si ricorse ad attingere l’acqua con secchielli
propri a mano da parte degli abitanti, rendendo l’acqua facile a
probabile inquinamento; -(una premessa sull’acqua: - la roccia delle
Egadi come già detto è prevalentemente calcarea per cui le acque
non scorrono in superficie ma penetrano in profondità; è questa la
ragione per cui alla scarsezza di acque superficiali si unisce
l’abbondanza di pozzi ricchi di ottime acque potabili)- e che fino alla
data del 1947 circa, col sistema d’una leva composta da un albero
perpendicolare e di una antenna situata alla estremità di questo con
più della metà dalla parte di dietro per formarne un contrappeso e
meno della metà in avanti dove all’estremità veniva sostenuto, a
mezzo di una fune, un secchio di legno per portare su l’acqua. Da
questo sistema di LEVA IN SU venne chiamata l’isola, Levanzo.
Levanzo, dista da Trapani, estrema punta della costa Siciliana,
circa 15 Km.. Uno scoglio roccioso granitico di massiccia formazione
calcarea di circa 5 Km. di lunghezza (nord-sud) e di circa 2 Km. di
larghezza (est-ovest), altezza massima nel Pizzo del Monaco mt. 278.
Nell’insenatura di Cala Dogana si trova il piccolo villaggio di
case chiare quieto e sognante, agglomerato sulla costa meridionale
e sull’unico piccolo porticciolo per poche barche, e scalo per aliscafi
e traghetti, completamente aperto ai quadranti meridionali. A
Levanzo le case iniziarono circa nel 1700.
Un mare, tra i pochi incontaminati del Mediterraneo con
un’infinita e quasi magica tavolozza di colori, sfumature e macchie
di sabbia e di alghe (posidonia – cymodocea nodosa e caulerpa
prolifera), la posidonia vegeta in questi fondali in maniera