Page 196 - PIT_Isole_Minori
P. 196
Documento Progettuale Definitivo Progetto Integrato Territoriale ”Isole Minori”
Dicembre 2004
delle isole potrà essere una chiave di lettura importante. L’interruzione di tale trasmissione rischia di
causare la distruzione del di un patrimonio significativo di queste isole.
Nell'esaminare le tematiche inerenti l’identità, di particolare rilevanza è il richiamo alla memoria,
sia quella legata alla funzione di luogo di detenzione che alle isole è stato attribuito durante il
regime fascista sia quella legata alle caratteristiche economico-produttive del territorio, per lunghi
anni radicate attorno alla pesca e all'agricoltura il cui recupero in termini di memoria potrebbe
rappresentare il volano di iniziative che, legando insieme storia, cultura, tradizioni marinare,
coltivazioni tradizionali, ricette di mare e di terra, rappresentino innovativi itinerari
enogastronomici e l’oggetto di un’offerta turistica di “qualità”.
In ordine alla capacità di attrazione delle isole, per incentivare uno sviluppo sostenibile volto a
favorire un’ospitalità diffusa, grande attenzione andrà posta inoltre alla tutela dei tipi architettonici locali,
non solo con il mantenimento della forma e con l’utilizzo dei materiali locali ma anche con il
mantenimento e la tutela dei sistemi costruttivi tradizionali, alla conservazione e recupero del paesaggio
agrario, compresi i manufatti tradizionali ai fini di pubblica fruizione, al restauro ambientale.
Vale la pena ricordare il grande valore culturale rivestito dai siti archeologici e dai beni culturali
delle isole la cui fruizione può rappresentare un elemento di grande richiamo per il turismo
culturale.
2. la qualità territoriale e ambientale, intesa quale piena coerenza degli insediamenti, delle attività
produttive e dei comportamenti rispetto all’identità, ai paesaggi, all’irripetibilità e alla morfologia
dei luoghi delle Isole Minori. Le risorse delle isole sono ancora in larga parte intatte e il loro
territorio è di straordinario valore. Appaiono però incombenti i rischi di degrado della capacità di
questo patrimonio territoriale di produrre sviluppo sostenibile, in particolare a fronte di modelli di
consumo turistico inappropriati e obsoleti e in assenza di modelli organizzativi adeguati ai nuovi
processi di competizione territoriale fondati sulla qualità.
Nell’ambito della qualità territoriale e ambientale, la creazione di un sistema a rete qualificato e
sostenibile richiede particolare attenzione alla considerazione dell’insieme delle interrelazioni tra vari
aspetti tra i quali l’uso delle fonti energetiche rinnovabili come ambito concettuale prioritario di rilevanza
strategica, la gestione dei rifiuti (raccolta e smaltimento), la salvaguardia del ciclo dell’acqua (raccolta e
utilizzazione dell’acqua piovana, recupero delle acque reflue) la riduzione consapevole dei fabbisogni
individuali con ampie azioni di formazione e informazioni dei cittadini.
3. l’accoglienza, intesa come capacità di promuovere una identificazione unitaria delle isole e come
attenzione sistematica all’ospitalità sia sotto l’aspetto culturale che sotto quello della creazione di
strutture e iniziative concrete. Le caratteristiche comuni dei territori insulari dovranno, nell’ottica
di uno sviluppo turistico sostenibile, essere concepite come molteplici realtà, ricchezze e risorse
che necessitano di una gestione e di una organizzazione dei diversi contesti che sappia integrare
tutti i vari aspetti della capacità di attrazione e, al contempo, di servizi di ospitalità fortemente
caratterizzati sui diversi segmenti qualificati dei mercati turistici (naturalistico, culturale,
enogastronomico, ittiturismo, benessere, nautico).
Il tema dell’accoglienza rimanda a tutta una serie di interventi strutturali che investono
innanzitutto la qualità della vita degli abitanti ma che finiscono con l’essere indispensabile per una
vera promozione delle isole nel campo del turismo internazionale. Si pensi innanzitutto a una
portualità che garantisca ai mezzi di trasporto di operare anche in condizioni meteomarine
avverse, quindi il problema delle risorse idriche ( un sistema di dissalatori capaci di coprire le
esigenze anche nei periodi di maggiore affluenza turistica ma anche strutture di recupero dei reflui
184