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Documento Progettuale Definitivo Progetto Integrato Territoriale ”Isole Minori”
Dicembre 2004
La valorizzazione delle risorse locali deve prima di tutto individuare con precisione quello che viene
definito il “capitale territoriale” nelle sue varie componenti (ambiente, cultura, etc.) e le sue connessioni
con il sistema produttivo, cioè in che modo queste risorse hanno un peso sul sistema economico locale.
Ciò diventa la base per l’individuazione della strategia che, come già accennato, deve prevedere azioni
rivolte all’interno (formazione) e azioni volte all’esterno (promozione). Il marketing territoriale, in questo
caso, si pone come uno strumento di promozione del territorio e di stimolo allo sviluppo locale. Saper
comunicare è saper guidare lo sviluppo del territorio in modo coerente con le professionalità locali, in
modo da valorizzare i carismi del territorio e da incentivare l’imprenditorialità.
5.2. Obiettivi del PIT Isole Minori
L’obiettivo generale del PIT “Isole Minori” consiste nel trasformare le isole minori da comunità
marginali e periferiche della Sicilia in un sistema “a rete” in grado di promuovere occasioni di sviluppo
economico e sociale, attraverso nuovi modelli organizzativi fondati sul recupero e la valorizzazione delle
risorse ambientali e culturali, economiche e sociali esistenti nei diversi contesti territoriali, dando priorità
al miglioramento della qualità della vita delle popolazioni locali.
A valle dell’obiettivo generale, sono stati identificati i seguenti obiettivi specifici:
• valorizzare e ricostruire l’identità storica e culturale delle isole, in particolare attraverso il
recupero e la conservazione della memoria storica nonché con la difesa delle tradizioni popolari e
della cultura materiale.
• Valorizzare, tutelare e recuperare le produzioni locali (agricoltura, allevamento, pesca, artigianato)
e le tecniche di trasformazione dei prodotti non solo incentivando la nascita di aziende che si
dedichino a questi settori ma anche promuovendo indirizzi scolastici e attività formative
rispondenti al loro rilancio.
• promuovere la qualità dei contesti territoriali delle isole, in una prospettiva di sviluppo locale
sostenibile, anche attraverso la conservazione della biodiversità (conservazione, restauro e
valorizzazione) e la diffusione di processi di certificazione di qualità, la riduzione delle pressioni
ambientali derivanti dal sistema produttivo, la diminuzione del consumo di energia e di risorse;
l’aumento della sicurezza e la salvaguardia dell’incolumità delle persone (abitanti e turisti) e dei
beni da possibili eventi calamitosi; la qualificazione delle risorse umane; l’integrazione delle
filiere produttive e dei servizi.
• promuovere un’identificazione unitaria delle diverse Isole attraverso politiche di rete e di
marketing territoriale centrate sulla connotazione di Parco mediterraneo unico delle isole
siciliane, come sistema a rete in grado di organizzare in maniera integrata le risorse e di offrire al
partenariato economico-sociale e alle imprese un quadro di riferimento per gli investimenti e la
competizione sui diversi segmenti qualificati dei mercati turistici (naturalistico, culturale,
enogastronomico, ittiturismo, benessere, nautico).
• Promuovere strutture e servizi che qualifichino l’ospitalità e l’accoglienza delle isole nei confronti
di chi le visita a cominciare da stazioni marittime (e aeroportuali per le isole dotate di aeroporti)
decorose e accoglienti, di punti di attesa protetti e riposanti, di centri di informazione caratterizzati
da professionalità e cordialità, da efficaci indicazioni stradali per raggiungere luoghi e centri di
interesse.
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