Page 195 - PIT_Isole_Minori
P. 195

Documento Progettuale Definitivo Progetto Integrato Territoriale ”Isole Minori”
                                                                                                       Dicembre 2004





          5.1. L’idea forza






          Nel quadro degli ambiti di contesto e di strategia di cui si è appena detto, è stata avviata la costruzione di
          un percorso progettuale che, ponendo al centro dell’attenzione la qualità della vita nel suo insieme, ha
          identificato quale idea forza la creazione di un sistema a rete qualificato come un  Parco mediterraneo
          “unico” delle isole siciliane.

          Per la costruzione di tale percorso si intende adottare un nuovo approccio ai temi della programmazione e
          dello sviluppo locale attraverso la costruzione di un progetto integrato, basato su una idea-forza e una
          strategia  di sviluppo sostenibile in grado di intervenire sul  contesto territoriale, e di modificarlo con
          interventi che non sono solo infrastrutturali ma azioni pubbliche in grado di valorizzare il capitale umano
          e regimi di aiuto in favore delle imprese che organizzano la produzione di beni e servizi.

          Vi è l’esigenza, infatti, di un “riposizionamento” delle problematiche dello sviluppo turistico che,
          sfuggendo al falso dilemma tra “turistizzazione di massa” e paradiso esclusivo di Vip, va chiaramente
          declinato in termini di “qualità” e di opportunità di incontro-scoperta di quella specifica “identità” del
          territorio delle isole minori siciliane che esprime un concentrato di “mediterraneità”.

          In questo percorso, la definizione dell’idea forza del PIT è stata imperniata intorno ai seguenti ambiti
          concettuali:

             1.  l’identità culturale, fortemente connotata dalle caratteristiche mediterranee, di insularità, di
                 peculiarità e irripetibilità degli stili di vita nelle Isole Minori. Il carattere di identità culturale si
                 esprime nel linguaggio, nelle consuetudini familiari, nelle tradizioni religiose e folcloristiche,
                 nella memoria archeologica, antropologica e storica, nei monumenti, nella cultura materiale dei
                 vecchi mestieri, delle tecniche di costruzione, della cucina e dei prodotti locali, che in qualche
                 modo ancora persistono anche se fortemente insidiati dall’omologazione della cultura di massa, da
                 una parte, e dall’emigrazione della popolazione locale dall'altra.
                        La crisi del senso di appartenenza come crisi dell’identità locale rischia di produrre una

                        perdita irreparabile altrettanto  —  e forse più significativa  —  della crisi che investe la

                        natura e l’ambiente come distruzione delle biodiversità e finisce col riflettersi anche a
                        livello economico come impoverimento del patrimonio insulare e della capacità di

                        attrazione delle isole.


          Ciò nonostante, le isole minori possiedono tuttora grandi potenzialità soprattutto in termini di risorse
          umane, la cui valorizzazione richiede investimenti finalizzati a trasformare tale patrimonio in un agente di
          sviluppo locale, sia in termini economici che culturali. Ci si riferisce, in particolare, alla necessità di far
          sopravvivere i mestieri artigianali a rischio di estinzione favorendo la trasmissione degli stessi alle
          giovani generazioni. L’interruzione di tale trasmissione rischia di causare la distruzione del patrimonio
          più significativo e unico di queste isole. In questo quadro, lo spirito imprenditoriale rilevato nelle donne


                                                           183
   190   191   192   193   194   195   196   197   198   199   200