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50 SERVIZIO GEOLOGICO NAZIONALE - UFFICIO RILEVAMENTI E ANALISI DI LABORATORIO - SEZIONE DI GEOLOGIA MARINA

airgun. In primo luogo infatti la sorgente sparker emette energia con forme d'onda variabili da
scoppio a scoppio rendendo meno efficace la fase di elaborazione e secondariamente presenta lo
spettro di frequenze dell'energia trasmessa spostato verso l'alto, limitando la penetrazione in
p rofondit à.

2) G e o m e t r i a d i s p a r o n e l l' a c q u i s i z i o n e m u l t i c a n a l e
         Questo aspetto dell'acquisizione controlla la risoluzione spaziale, sia verticale che

orizzontale, del dato sismico e risulta particolarmente importante nella fase di elaborazione. I
parametri di controllo della geometria di acquisizione sono: la distanza fra la sorgente e la parte
attiva del cavo sismico, la distanza fra i vari canali all'interno del cavo e la distanza fra i vari
scoppi. E' importante che durante il rilievo venga mantenuta una geometria di sparo tale da
garantire una copertura di almeno sei volte (vedi App. 6A, fig.26). Per sfruttare a pieno la
potenzialità del sistema multicanale occorre un cavo con almeno 24 canali. Per garantire questa
copertura è di fondamentale importanza disporre di un sistema di posizionamento e navigazione
estremamente preciso i cui dettagli sono descritti nella parte tecnica. Infatti la presenza di più
canali di registrazione rende possibile la copertura multipla dei punti di riflessione e di
conseguenza, in fase di elaborazione, l'operazione di stacking che, attraverso la somma dei vari
sismogrammi relativi allo stesso punto di riflessione, migliora in maniera significativa il rapporto
segnale/rumore.

3) R e g i s t r a z i o n e s i s m i c a
         Nell'acquisizione sismica multicanale la registrazione è di tipo digitale e viene effettuata su

supporto magnetico: nastro o cassetta. Il formato utilizzato, in accordo con gli standard
internazionali, deve essere del tipo SEG D o SEG Y. Per gli scopi della cartografia geologica del
sottofondo marino il tempo di registrazione deve essere di almeno 6 secondi (tempi doppi). Data
la natura digitale della registrazione il segnale in arrivo viene campionato con un certo passo.
Questo passo influenza il contenuto in frequenza dello stesso e per avere un contenuto in
frequenze accettabile è opportuno campionare il segnale almeno ogni 2 msec.

4) G r i g l i a t o d e l l e l i n e e s i s m i c h e
         Nella preparazione della carta strutturale del sottofondo, gli elementi da cartografare

devono essere correlati fra i vari profili. Pertanto la spaziatura del grigliato sismico è un fattore
che condiziona in maniera determinante la risoluzione tridimensionale degli elementi riconosciuti.
In linea teorica, una spaziatura molto ravvicinata consentirebbe di tracciare da un profilo all'altro
strutture a tutte le scale (condizione raggiunta nel caso dei rilievi sismici a tre dimensioni);
tuttavia gli alti costi dell'acquisizione suggeriscono di trovare una soluzione di compromesso fra la
spaziatura delle linee e la qualità del risultato. Per gli scopi della carta alla scala 1:250.000 un
grigliato sismico a maglia regolare con linee spaziate di circa 15 km risulta essere adeguato.
Qualora si abbia conoscenza a priori dell'andamento strutturale della zona è opportuno che le
linee sismiche siano disposte in maniera sia perpendicolare sia parallela agli elementi strutturali.
Oltre a prevedere queste caratteristiche è opportuno che eventuali pozzi presenti nell'area della
carta siano ben correlabili con i profili, evitando proiezioni che risultino forzate con riferimento
alla situazione geologica riscontrata. E' anche auspicabile che siano presenti nell'area uno o più
profili multicanale in posizione significativa, allo scopo di disporre di un'immagine geologica più
comp let a
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