Page 740 - D-Girolamo_Matranga
P. 740

524            PARTE               TER Z A.



                                               ΡΙ Ε Τ Α

                                                       VFFICIOS A.



                    Pauſan . in Eli.     Erdeggiaua ſul Capo della Pietà di bianco Pioppo
                                    V     la fronzuta Ghirlanda,la quale ne ſagri Olimpici

                     Phil.l.s de Vi- ombrò de feſteggianti la Fronte ; verde chioma di quel
                     ta Apol.
                                  l'Arboro , che con lagtime di oro pretiofi fece i fu
                                 nerali...
                                     Ella,inquanto è Virtù, iParenti,la Patria, gli Amici,
                   D.Th.22.q.loi .
                                  hà
                    2.1              per oggetto.Inquanto però dello Spirito Santoè alto,
                                 e ricco donatiuo , principalmente al culto di Dio , e de
                     Id. 22. q. 121.
                                 ſuoi Santi s'indirizza' , & a prò degli Huomini per Dio .
                     a.l.
                                  Cosìconſiderataella della Religione è più nobile, e via
                                 più illuſtre. Conobbela come Preſente celeſte il Padre S.
                    Aug.Ep.sza Agoſtino,che ſcriſse : Pietas eft perusDei cultus. N'heb.
                                 be purequalche barlume il Diuino Platone,il quale dice.
                                  ua: Reuerentia mihi femper erga Deorum Nomina eft , non
                                  humana.Ma come Virtù di tuttele Virtù è vn compreſo,
                     Ambroſ.in or.
                     Fun, Fra.
                                  ilcompendio,elSemenzaio : Principatus bonorum eft,
                                 omnium Virtutum Seminarium .
                                    La primaia Maeſtra di quella è la Natura,che con l'in.
                                 ſtinto ad eſser pietoſe le coſe inſenſate , le ſenſibili, e le
                     Solinus c.333
                                 raggioneuoliaddottrinò. Dalla natura hebbe il Giacinto,
                                  che alle mutanze del Cielo ſi mutaſse,e con quello ficó
                                  forniaſse . Cheil Lcofante adoraſse il Sole , & inſieme il

                                  Lupino fi rjuglgeſse colraggio.Che gliVccelli di Diome
                                  de con leacquele loro piumefpurgaſsero, e i fagri Tépij;
                                 che i Leoni, gli Sprauieri,le Cicogne, le Cornacchie, de
                                  vecchi Genitori foſsero Nudrici, e glialiméti gli rédeſse
                                 ro. Le Merope, e i Pellicani nella ſcuola di quella l'oſse
                     Aldob. 1.1.Or
                    nith.in Prol." quio deuuto a Parenti, el'amore a i Figli appreſero , ele
                                  Rondineze iFalconiai morti della propria razzache ce.
                                  lcbraſsero l'eſequie.
                                     Fù pure documento di più che naturale Proạidenza,
                                 a rimprocciare l'inhumanità dell'Huomo ingrato , & in

                                                                                     oſpitale,
   735   736   737   738   739   740   741   742   743   744   745