Page 738 - D-Girolamo_Matranga
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PAR TĘ               TĘ RZ AI
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                                la ſtima, in che i Bracmani hebbero, i Sacerdoti d'Igde,
                                di Oſiride, di Serapide , diDelfo , edegli altri mentio.
                                neriDij ? Con quanti ſegni di riverenza venerabilefece.
                                ro i Monarchi ilSacerdotio ? Siane eſemplare Aleſsan.
                                 dro ,che a gran riſchio penetrò nel Tempio di Ammo
                                ne :e dal fagrileggio punito,Serſe,del Tempio diDelfo

                                 aſsalitore, cheben toſto pago,fulıninato dalCielo , e da
                                 pochi Lacedemoni abbattuto,dell’empia audacia le meri.
                                 tate  pene.
                                    Sarà egliil ChriſtianoMopareha;inuerſo i veri,elegi
                                 timi Vicarij di Chrifto , vero Dio, e Re de Re,dalqua
                                 le il podere hebbero di legare con la Terra il Cielo , de
                                 barbari , e mentecatti adoratori del Gentileſimo men
                                 pictofo ? Dal Cielo pendea quel fune, al quale legatii
                                 Secoli di oro ſcefero in Terra:       Dio

                                                     Mortalia Secla fuperne
                  Lucret.l.1.
                                              Aurea dcmifit de Calo funis in arua.
                   Plato in Thext. Anzi, lo ſteſso Sole èdel Cielo la corda di oro , che il
                                 Mondo inferiore, áttacca col ſuperno. Chi potette,ò vol.
                                 le mai sì nobili vincigli ſcanſare ? E l'humana Maeſtà i
                                 groppi, ele catene, del vero Nume,dal Ciel pendenti, &
                                 a:Pontefici Romani datiin potere,hauerà ardimento di
                                 rompere?
                                    L'offeſa fatta a i Legati de Principi, con quãto ardore
                  L.2.Reg.c.10,11. fù vendicata?E co ragione. Imperợche ingiuriofa egli èal
                                 Delegáte,& al Rappresétato.Fedene facciano gli Ammo
                  Diod.Sic.l.s.apc. niti,debbcllati da Dauide;Laomedõre,vcciſo dagliArgo

                                 nauti ; Pfammenito, Re Egittiano , tagliato a brano dal
                  Herod.l.4.  ... Perſiano Cambiſe; Ariſtotimo, Tirannodegli Elieſi, da
                 Plut.de Clar.Mul.
                                 Hellanico ferito a morte; gli habitanti di Tiro, terminati
                 Curt.l.4.
                                 da Aleſsandro ; Tolunnio ,da Cornelio Coſso in batta
                 Liu.1.5 .
                 Polyb.l.2 .     glia morto;iSenoni Galli, sbaragliati da M. Curio . Gli
                 Dio Chryf.or.36.Egieſi , e gli Spartani le ingiurie fatte a Taltibio , ei Me.
                                 gareſi ad Antemocrito , creduti Ambaſciadori degl·lddij,
                                 quanto tempo pianſero?
                                    Tanto in pregio è la legge delle Genti:non ſarà quel.

                                 la di Dio maggiormente?IlLegato del Principe Diuino,
                                                                                       meno
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