Page 745 - D-Girolamo_Matranga
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PAR TE TERZA. 529
gno affabile, con chi ſi foſse: collieto volto gratoa: Po
poli .
'Sertatinoffenfam Divina Modeftia vocem ;
Temperiem feruantoculi, nec lumina feruor
Aſperat,aut rapidas diffundit fanguine venas;
Nullaque mutati tempestasproditur oris;
Quin etiam fontes,expulſa corrigit ira.
Non intento ſolo ad armare Eſerciti , & a ſentirc i Cena
fori, godette pur altresì de muſici concertamenti, rab
bigliòl'Eſcuriale, ſaturò di pitture le Galerie , inultiplicò
ne luoghi delitioſi delle Gratie il nuinero ; diportoſſi
nelle amenità del Pardo, e della Caſa del Campo :e ſoué..
te portatoſi nel Ritiro , fece paleſe quanto nelle riti
rate la Maeſtà Modeſta ſi conteneſse.
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Replicherai,che la Modeſtia ſia ſemprecompagna del,
I Timore,nc°Principi Magnanimi ſconueneuole paſſione.
Ti riſponderà l'Inpreſa, che moſtrò ella ,ch'ebbe per
Corpola vaſta Sferadel Cielo ſtellato , nella quale gli
Aftronomi , oltre a due mouimenti, rapido,e propio , yn
terzo ne oſseruaronochiamato di acceſso, e di receſso ,ò,
di Trepidatione.Che Marauiglia è,fcl Monarcha d'innu
merabili, & illuſtri Stelle Reggitore, ancorche Magnani,
mo, ſi ruoti a tardo raggiro, & alquanto tremi, e tema?
TREPIDO VOLVIT ASTRA MOTV .
Hor leggi i verſi.
EPeccet vultu fastus, Regumquefuperba
P. S.
Maieſtas Populos terreatore truci,
N
Ipſa rego dulcıgrauitateModeftia vultus,
Ipſaoculos,mores ipſa,animumque rego.
:ناو
Auſpice me, magnus gemmantiafceptra Philippus
Temperat: Auguſto eftfulgorinore minor.
Hoc Rege amiſso,quægravdiapectora maſtam
Excipient? Regum ,heu, moribus exul ero.
1.2 . :: ....
Xx3 DE.
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