Page 746 - D-Girolamo_Matranga
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DE VOTIONE
FER V E N T E.
ON fù men leggiadro in viſta il Simolacrò della
N.
Deuotione , che ſcoprì nel volto , rivolto affet
tuoſamente al Cielo, ſue fiamme interne . Inghirlandoffi
di quell'Herba di Notte, Nittegreto , nomata da Plinio,
Plin. I. 31.c.31. fplendida nelle notti oſcure , folita portarſi da• Maghi, c
Re de Parthi : AdVota fufcipienda.Odi Plinio: Nyctegre
tum miratus est Democritus , coloris ignei , folijs ſpina ; ivGe
drofiapræcipuam: Magos, Parthorumque Reges , vri bac Hero
baa Eandem vocariChenomycon , quoniam Anferes à primo
cius aſpectu expauefcant : ab alijs Nyetilopa,quoniam èlongina
quonoétibusfulgeat. A moſtrare il feruore, con che a Dio
li obbligauano, di queſta Herba fiammeggiante i Maghi
ſi feruiuano; chiaro Geroglifico della Deuotione, ſcalda
Ambrof.de ta dall'Amore , illuminata dalla Fede . Charitas intimo Fi
Abraha.c. 6 .
dem fouetaffeétu, Deuotionem Fidei afperfione confpergit.
Sappi, ſe curioſo ſei la naturalezza di quella fapere,
ch'ella èardente , e ſollecita prontezza di ſagrarli, e cate
narſi al culto Diuino, come fa meſtiere.
Prodiggioſo, e nobile parto di due Madri, della Cha.
rità, e della Religione : a ſomiglianza del fuoco,da i rag
D.T.32.9.82.2.1 : gi ripercoſſiacceſo, che da due Genitori riconoſce il na
& 2 .
tale,dalSole, e dallo Specchio . Ma nata ella , della Ge
nitrice Balia diuiene: Generat Charitas Deuotionein , &per
Bern. Serm. 3. de eam Charitas nutritur . Tantoſto ella l'interiore quiete , e
Circ. Dom .
J'allegrezza manda a luce , Onde ſcriſse Bernardo :Deuo
tionis Lumen , diesferenisſimus,Sabbathum mentis .
Penetrò la forza , e la neceſſità di queſta Virtù,Chri
ſtianal'Arabo Locmano, quella graue ſentenzaſcriuédo.
Locmanus.Pro.86.
In tribus eftperfe &tio: Prudentia invita, Patientia in aduer
fis,Deuotio in Religione. Aſsomigliaſi la Deuotione al Di.
ſiderio degli Angioli, i quali, ancorche di Gloria pieni, e
veggenti a chiara viſta Iddio , defiderantprofpicere. Ab
bonda