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CAPITOLO 2. MATERIALI E METODI
2.1. L’AREA MARINA PROTETTA ‘’ISOLE EGADI’’
L’Arcipelago delle isole Egadi (37°58’00”N-12°12’0”E) è costituito dalle isole maggiori di
Favignana, Marettimo e Levanzo, da vari faraglioni ed isolotti, tra cui quelli di Formica e
Maraone, e si estende per 37,45 Km2. Dal punto di vista geografico l’arcipelago è situato al
largo della costa nord-occidentale della Sicilia, nella porzione di mare compresa tra la
costa trapanese ad est, quella di Marsala a sud e l’isola di Marettimo ad ovest. Le Egadi
ricadono sulla piattaforma continentale della Sicilia occidentale, rappresentando una
propaggine della catena montuosa settentrionale, della quale condividono la natura
geologica, segnalata dalla presenza di vasti depositi calcarenitici su gran parte dei fondali.
L’Area Marina Protetta “Isole Egadi” è stata istituita nel 1991 e, con i suoi 53.992 ettari
totali e 73.922 m di costa, è considerata la più grande riserva naturale a livello europeo.
Dal 2001 è gestita per conto del Ministero dell’Ambiente dal Comune di Favignana.

Fig. 2. L’arcipelago delle isole Egadi.
L’A.M.P. Isole Egadi è suddivisa in quattro zone a differente livello di protezione e con
diverse possibilità d’accesso e limitazioni nella fruibilità.
La zona A (di tutela integrale) interessa il tratto di mare a ponente dell’isola di Marettimo,
compreso tra Punta Mugnone e Punta Libeccio, e uno specchio di mare che circonda
l’isolotto di Maraone. In questa zona sono consentite la balneazione e, esclusivamente
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