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degli stock ormai da un lungo periodo, arrivando a livelli critici e portando la

                      specie quasi al collasso. Tutto questo aggravato dalla mancata osservanza dei
                      limiti  quantitativi  disposti  dalle  ORGP,  in  particolare  la  Commissione

                      Internazionale  per  la  Conservazione  dei  Tonni  dell’Atlanico  (l'ICCAT-
                      International  Commission  for  the  Conservation  of  Atlantic  Tunas).  Studi

                      scientifici  hanno attestato che nel 2010 il totale del tonno commecializzato
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                      era intorno al 141% oltre il limite legale .




                   4.2 - L'industria del tonno in scatola



                          La moderna industria di trasformazione del tonno si è sviluppata a metà

                   degli anni cinquanta in concomitanza con l'inizio della pesca industriale nei mari
                   tropicali. Il forte aumento della domanda di conserve di tonno alla fine degli anni

                   settanta, inizio anni ottanta, ha portato ad un significativo aumento delle navi con
                   pesca  a  circuizione  e  di  conseguenza  ad  uno  sviluppo  dell'industria  conserviera

                   necessaria  a  processare  le  grandi  quantità  di  materia  prima  improvvisamente

                   disponibile.


                          Attualmente  il  quantitativo  di  tonno  catturato  destinato  all'industria
                   conserviera è di circa tre milioni di tonnellate all'anno, pescate con due metodi: le

                   reti  a  circuizione  impiegate  principalmente  nella  cattura  dello  Skipjack  e  del

                   Yellowfin  e  i  pescherecci  con  palamiti  utilizzati  specificamente  per  la  pesca
                   dell'Albacore .
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                          Allo stato attuale ci sono 580 navi a scala industriale con reti a circuizione,

                   che  stanno  pescando  il  tonno  nei  vari  oceani  del  mondo,  di  cui  circa  480



                   84 «Nel 2008, la quantità di tonno rosso dell’Atlantico orientale messo in commercio sul mercato globale è
                   stata del 31 per cento oltre la quota legale. Alla fine del 2010 questo divario è aumentato sino a raggiungere il
                   141  per  cento.  La  pesca  illegale  o  non  dichiarata  ha  un  impatto  diretto  sulla  salute  attuale  e  futura  della
                   popolazione di tonno rosso nel Mediterraneo, già quasi ai minimi storici dopo anni di sovrasfruttamento. Se i
                   livelli attuali di pesca continueranno a salire, gli scienziati dell’ICCAT hanno stabilito che la popolazione avrà
                   meno di un 24 per cento di probabilità di rigenerarsi entro il 2022, obiettivo fissato dai membri dell’ICCAT»
                   L. Mielgo Bregazzi «La matematica del tonno: un’analisi della difformità tra le quote del tonno rosso del
                   Mediterraneo e le cifre del commercio internazionale». Washington, DC, 2011 pp. 3-4
                       85  ISSF. ISSF Tuna Stock Status Update, 2013… cit. pp. 3-5
                       Hamilton, A. Lewis, M.A. McCoy, E. Havice, and L. Campling. «Market and Industry Dynamics in the
                      Global Tuna Supply Chain» … cit. 55-56
                   86  ibid p.53
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