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2. Descrizione dell’area di studio

2.1 L’AMP “Isole Egadi”

L’area marina protetta venne istituita e denominata “Isole Egadi” con decreto
Ministeriale il dicembre del 1991.
Comprendente le isole maggiori di Favignana, Levanzo e Marettimo e gli isolotti di
Formica e Maraone, con i suoi 523 Kmq è l’AMP più estesa d’Italia e risulta
suddivisa in quattro zone a differente protezione e dunque con differenti possibilità
d’accesso e limitazioni nella fruibilità.
Una prima zonizzazione, proposta nel 1989 prevedeva tre aree a diverso valore di
protezione: zona A di riserva integrale; zona B di riserva generale; zona C di
riserva parziale. Successivamente, in seguito a forti proteste delle marinerie locali
nell’Agosto 1993 è stata istituita, unica in Italia, una quarta zona D ed è stata
concessa una maggiore fruibilità nelle zone A e B.
Ad oggi, l’area è suddivisa in (fig.2.1.1):

Zona A di riserva integrale: interessa lo specchio di mare che circonda Maraone e
un tratto di mare a ponente dell’isola di Marettimo, compreso tra punta Mugnone e
Punta Libeccio. Generalmente interdetta a tutte le attività che possano arrecare
danno o disturbo all'ambiente marino, a Marettimo è prevista l’unica deroga che
consente ai residenti e a coloro che nell’isola possiedono un’abitazione, previa
autorizzazione, di navigare o sostare entro 500 metri dalla costa.

Zona B di riserva generale: prevista in ciascuna delle tre isole maggiori e a
Formica vieta, fra l’altro, l’esercizio della pesca a strascico, la pesca subacquea e la
navigazione entro 500 metri dalla costa.

Zona C di riserva parziale: interessa circa 215 kmq e al suo interno sono
consentite, previa autorizzazione da parte della Capitaneria di Porto di Trapani e dl

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