Page 92 - LA PESCA NELLA PROVINCIA DI TRAPANI
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teri motivi della crisi che rende tanto precaria la Industria peschereccia
e quella corollarla conserviera, è determinato dalla indiscriminata im-
portazione che viene consentita sia per il pesce refrigerato che per quel-
lo conservato: n primo svillsce n prezzo del nostro pesce fresco specie
quando viene immesso sul mercato per la sua industrializzazione con-
temporaneamente al nostro pescato; il secondo compromette i prodotti
delle nostre industrie conserviere che, senza alcuna protezione doganale,
per i noti alti costi di produzione non sempre riescono a fronteggiare la
concorrenza del prodotto estero:t.
« Come ho più volte fatto presente agli organi Interessati, debbo ri-
petere che è urgente la radicale revisione della politica degll scambi nel
settore ittico. Difatti, la temporanea abolizione della licenza di impor-
tazione dei prodotti Ittici stranieri, in conseguenza della llberallzzazio-
ne degli scambi e della messa a dogana dei prodotti stessi, ha determi-
nato un notevole afflusso nei nostri mercati di pesce refrigerato che vie-
ne valutato in oltre 200.000 quintali, che avrebbe potuto abbondantemen-
te fornire n nostro armamento peschereccio. Ma oltre al pesce fresco oc-
corre che altra remora venga posta all'importazione del pesce sotto sale
e sotto olio che crea un'assai pericolosa concorrenza specie alle nostre
industrie siciliane, il che ovviamente si ripercuote sulla pesca e, quindi,
sull'umile gente che vive - o purtroppo tenta di vivere - del mare ).
«Si impone, pertanto, il ritorno almeno alla licenza di importazione
nei limiti degli accordi commerciali vigenti, perchè si eviti decisamente
il più grave danno alla nostra pesca ed alle nostre industrie ad essa in-
timamente collegate:..
« Ma questo non basta, e lo abbiamo egualmente ripetuto in sede op-
portuna, occorre proteggere la nostra produzione, adeguando proporzio-
nalmente i dazi doganall :..
« Troppi, inoltre, sono gli oneri che gravano sulla pesca e ad essi non
possiamo porre rimedio se non rinnovando l'appello, perchè vengano ri-
visti, dosati, discipllnati megllo ed adeguati alle già scarsisslme possibi-
lità di margine di utile delle imprese peschereccie piccole,medie e grandi.
c Ultimo in ordine di tempo, ma assai grave, è l'onere del 4 per cento
per l'incremento della mano d'opera, che mal si adatta alla pesca che è
esercitata, come è noto, nella quasi totalità da aziende a carattere arti-
giano e familiare con contratto cosiddetto calla parte:..