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Studio della battaglia delle Egadi.

Ipotesi tecniche sulla dinamica

Piero Merk Ricordi

Introduzione vale e il tipo di navi impiegate presumi-
bilmente sia dai Romani che dai Carta-
Lo studio che segue ha per oggetto la ri- ginesi nella prima guerra punica.
costruzione delle modalità di quell’evento • La terza è rappresentata dallo studio
bellico navale conosciuto come la batta- comparativo delle condizioni ambien-
glia delle Egadi verificatasi presumibil- tali dell’epoca basata su dati quanto più
mente nel tratto di mare a Nord di Levan- oggettivi possibile al fine di verificare la
zo. Lo studio nasce dalla considerazione dinamica dello scontro e delle sue con-
logica che qualunque ipotesi si sia avan- seguenze e al fine anche di individuare
zata non sia mai stata supportata da alcun l’area su cui concentrare le ricerche di
tipo di dato scientifico o pratico se si eventuali altri reperti.
escludono le voci di rinvenimenti peraltro La verifica dei risultati forniti dallo studio
poche volte confermate. In più l’unico viene considerata fondamentale per la
grosso rinvenimento in quell’area, che si proposizione di un modello su cui basare
può ragionevolmente attribuire a quel pe- eventuali altri studi da applicare ad altri
riodo, si limita al relitto di Marsala, il cui eventi.
recupero fu diretto da H. Frost. Tutto il
resto delle informazioni in possesso degli
archeologi sono costituite essenzialmente Le fonti storiche
da fonti storiche, molte delle quali poco
attendibili perché basate su precedenti La definizione della dinamica della batta-
fonti e su voci di rinvenimenti. glia non poteva non tenere conto delle
La strategia di intervento mediante cui si fonti storiche, anche se queste non sono
è deciso di operare per tale studio si sno- abbondanti. Al tal proposito sono stati
da su tre direttrici principali: presi in considerazione in particolare i te-
• La prima che vede la rivisitazione delle sti degli storici dell’epoca e soprattutto
fonti storiche del periodo in cui avven- Polibio, Diodoro, Cassiodione ed Eutro-
ne la battaglia o di poco successivo. pio anche se del IV sec. d.C.
• La seconda è costituita dalla mappatura In particolare l’analisi si è concentrata su
e dallo studio capillare dei dati prove- Polibio e Diodoro perché vissero il primo
nienti dalle prospezioni effettuate nel nel III sec a.C. e il secondo nel II sec. a.C.,
tratto di mare in cui si ritiene che sia quindi in un periodo che comprende l’an-
avvenuto lo scontro navale. In tale oc- no della battaglia che Polibio (I-LIX) in-
casione vengono anche presi in consi- dividua nel 511° anno di regno (di Roma
derazione le tecniche di costruzione na- - 753 a.C.) corrispondente al 241 a.C. al-

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