Page 17 - e venne il vento
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questo punto vuoi dire che sono sufficientemente dissalate e           grazie a Dio la mia salute è buona perché ho fatto sempre una
possono essere sistemate in luogo areato ma in ombra ad as-            vita sana mangiando cose naturali. Oggi per me è stata una
ciugare. Un buon mosciame non ha nulla da invidiare ad un              giornata bellissima perché l'incontro con lei mi ha dato la pos-
prosciutto crudo. Io ho imparato a prepararlo alla perfezione          sibilità di rivedere la mia vita come in un film avendo la cer-
grazie a Miguel che mi aveva lasciato segnate sul dietro di una       tezza che lei saprà raccontarla così semplice'mente come io
porta le dosi ed i tempi.                                             gliel'ho raccontata.

    Certo la mia vita è stata piena; ho militato nel partito fasci-       Nota dell'autore
sta facendo l'attivista. A quel tempo il mio datore di lavoro
della macelleria era segretario politico del fascio, il mio ex            Un ricordo estremamente preciso del processo produttivo
maestro delle elementari Catalano era podestà e il mio amico          che si svolgeva nello Stabilimento Florio.
Baldassare Catalano era comandante dei giovani fascisti. Ogni
sabato ci incontravamo e ci facevano lezione su come è fatta              L'elenco dei passaggi, tutti impegnativi e faticosi, che por-
un'arma e su come usarla e ci facevano fare anche molta gin-          tano il tonno a diventare scatoletta, è nella mente di quest'an-
nastica. Io non mi intendo di politica ma posso solo dire che a       ziano vivo e preciso come in un documentario e gli permette
quei tempi non c'era la delinquenza che c'è oggi e non c'era-         di descriverlo facendoci quasi intravedere sullo sfondo una
no madri che ammazzavano i propri figli. Noi eravamo giova-           folla di operai laboriosi impegnati nelle varie fasi della lavo-
ni e facili all'entusiasmo ed eravamo conquistati dalle inizia-       razione. Non un racconto di seconda mano, per sentito dire,
tive che metteva in campo il regime fascista. La propaganda           ma la voce di chi ha ancora nelle orecchie le grida concitate
del ventennio offriva un'immagine promettente di novità, di           degli operai, e negli occhi il muoversi rapido di carrettini da
uguaglianza sociale, di interventi ambientali (come le bonifi-        trasporto, nastri trasportatori, ceste e su tutto lui, il tonno, il re
che nelle paludi), di ampliamento dell'impero che attirava la         del mare.
nostra attenzione e il nostro consenso. Ci dicevano che per gli
oppositori c'era olio di ricino e manganellate, ma io a Favi-                                                                                        35
gnana queste cose non le ho mai viste ed anche i confinati po-
litici che c'erano a Favignana venivano trattati bene perché
non erano delinquenti. Conservo ancora la foto di Mussolini
nel portafoglio perché ho vissuto bene quel periodo e ne con-
divido tuttora i programmi, ma riconosco che la guerra è stata
un grave errore.

   Oggi ad 87 anni continuo a lavorare perché voglio sentirmi
utile finché è possibile. Da quando sono in pensione ho fatto
di tutto: ho sezionato tonno per amici o ristoratori, do da man-
giare alle galline, aiuto il fruttivendo lo a sistemare la frutta...

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