Page 117 - Abitati_città_fortificate_Sicilia_occidentale
P. 117
illeggibile, ma con buona probabilità avrebbe consentito di aggiungere un
nome alla scarnissima lista dei vescovi d’età paleocristiana e bizantina di
370
Lilibeo .
Apparteneva a questo primo pavimento anche una piccola porzione
di mosaico ritrovata lungo il muro settentrionale, ancora visibile dopo gli
studi di Novara e Billotta e oggi non più riscontrabile in sito. Presentava dei
disegni a cerchi che si intersecano in serie sfalsate, anch’essi formati da
371
tasselli con le tre diverse tinte già riscontrate . Sotto il pavimento A venne
dissotterrato un secondo pavimento musivo. Questo si trovava a circa 35 cm
di profondità dal primo, sotto un duro strato di cocciopesto. Già al momento
della scoperta stupivano le dimensioni di questo mosaico, che apparve subito
come il più ragguardevole dell’intero complesso basilicale. Si era conservato
in discrete condizioni e occupava quasi esattamente, con una leggere
variante dell’asse, quella che doveva essere la navata centrale dell’ edificio
A . Oggi, in vari punti non è più possibile apprezzarne il disegno e quindi
viene a mancare inevitabilmente l’armoniosità che l’intero mosaico doveva
destare alla sola vista. A differenza del pavimento A Billotta notava subito
che la sua esecuzione fu di «rozza e semplicistica fattura con tessere
372
irregolari e larghi interstizi» . Una fascia mediana che corre in direzione
Nord-Sud, fortemente danneggiata, divide esattamente il pavimento B in due
settori. All’interno di tale fascia sono presenti fiori a quattro petali ellittici o,
come dice Billotta, cerchi intersecatisi a serie sfalsate. Oggi rimane visibile
la parte centrale, ma sfortunatamente anche questa viene in parte occultata
370
BILLOTTA 1977, p. 63; Billotta ritenne che Salemi ricadesse nella diocesi di Lilibeo; alla luce
degli studi moderni possiamo quasi sicuramente ritenere esatta questa affermazione; non vi è infatti nessuna
traccia della presenza di una diocesi locale, mentre le uniche testimonianze di una diocesi a Trapani
risalgono al X secolo.
371
BILLOTTA 1977, p. 34.
372 BILLOTTA 1977, p. 37.
117