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parziale  continuità  dal  tardo-antico  al  Medioevo  del  centro  d’altura  ma  la

                   totale mancanza di fonti documentarie e di reperti archeologici su Salemi per

                   circa cinque secoli non ci permette di attribuire una fase di vita non prima

                   dell’età  normanna.  Dopo  infatti  i  più  tardi  reperti  della  necropoli  di  San

                   Miceli, risalenti al VII secolo d.C., il toponimo attuale compare solo nel XII

                   secolo. In poche parole, non vi è certezza di una continuità ininterrotta fra

                   età bizantina pretematica ( ultima fase del sito bizantino di San Miceli ) ed

                   epoca  normanna.  Forse,  come  già  sostenuto  a  suo  tempo  dal  Pace        525 ,  la

                   popolazione  del  distrutto  abitato  di  San  Miceli,  insieme  a  quella  di  altri

                   insediamenti vicini, si è concentrata nel sito dell’antica Halicya. Nulla però

                   può confermare questa ipotesi dal momento che l’esistenza del centro è per

                   la prima volta attestata non prima dell’età normanna. La prima attestazione

                   documentaria ci è fornita da un documento greco di Mazara del 1124 dove il

                   toponimo,  compare  nella  forma  attuale  Σαλεμ,  divenuta  Σαλεμεν  in  un

                                                    526
                   documento di due anni dopo . Alla luce di questo documento, la maggior
                   parte degli studiosi ritiene molto probabile la provenienza dell’etimo arabo

                   da  salam,  ‘pace’,  piuttosto  che  da  sanam  citato  da  Idrisi  durante  la

                   dominazione  dei  Normanni.  Tuttavia  l’anteriorità  della  menzione  del

                   toponimo  in  forma  vicina  a  quella  attuale  nei  documenti  di  Mazara  fa

                                                                                                 527
                   ritenere  molto  più  probabile  l’etimo  arabo  Salam  rispetto  a  Sanam .  Pur
                   non essendo possibile datare con certezza il momento del suo affermarsi, il

                   toponimo  è  comunque  certamente  anteriore  al  1124  (  prima  attestazione


                   documentaria  ).  Ciò  costituisce  quindi  un  indizio  a  favore  dell’esistenza
                   dell’abitato già in età islamica, prima dell’arrivo dei Normanni alla fine dell’








                          525
                             PACE 1916, col. 735.
                          526
                             GRÈGOIRE  1932-33, p. 83 e 97; si veda inoltre CARACAUSI 1993-94, II, p. 1408.
                          527  CARACAUSI 1993-94, p. 1409.


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