Page 15 - Bombace_2017
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circostante e di quella
                                                                                       superficiale. L’acronimo
                                                                                       LIW,     usato    dagli
                                                                                       oceanografi    significa
                                                                                       Levantine Intermediate
                                                                                       Water     e   definisce
                                                                                       l’acqua formatasi nel
                                                                                       Mediterraneo Orientale
                                                                                       allorquando,        per
                                                                                       l’intensa evaporazione
                                                                                       e          conseguente
                                                                                       concentrazione salina,
                                                                                       sprofonda, muovendosi
                                                                                       in profondità da Est
                                                                                       verso Ovest cioè nel
                                                                                       senso  contrario  alla
                                                                                       corrente       atlantica
                                                                                       superficiale,   almeno
                                                                                       nell’asse   latitudinale
                                                                                       principale Gibilterra-
                                                                                       Libano (Fig. 11).
                                                                                          7. La migrazione di
                                                                                       ritorno
                                                                                          Tutti    i     tonni
                                                                                       adulti che si sono già
                                                                                       riprodotti   e   quelli
                                                                                       giovani che si sono
                                                                                       intanto accresciuti e che
                                                                                       hanno passato 2-3 anni
            Fig. 11 – Modello schematico tridimensionale della circolazione mediterranea (da Theocharis,   in vari distretti marini
            2010, modificato).                                                         del      Mediterraneo,
                                                                                       già a partire da luglio
            e ancora di più avanzando la stagione autunnale, tendono ad uscire dal Mediterraneo attraversando
            la parte meridionale dello Stretto di Gibilterra per raggiungere l’Atlantico che è l’habitat di pastura e
            dispersione originario della popolazione. In questo percorso di ritorno i tonni vengono intercettati
            dalle cosiddette tonnare di ritorno. Quelle che veramente possono meritare la definizione di tonnare
            di ritorno sono quelle che un tempo erano installate ed operavano sulla costa Sud siciliana. Va detto
            che, in linea generale, le tonnare di ritorno sono state sempre meno numerose che quelle di andata,
            cioè quelle situate sulla costa Nord tirrenica della Sicilia. Agli inizi del 1900, sul versante Sud siciliano
            erano attive 19 tonnare di ritorno; nel 1958 (Fig. 9) esse si erano ridotte a 2. Sul versante ionico della
            Sicilia intanto, le tonnare anch’esse di ritorno, erano passate da 14 a 2, nello stesso lasso di tempo. Ma,
            vorrei spiegare perché si sia scelta la Sicilia quale area esemplificativa e di riferimento, in questo lavoro.
            Il primo motivo è, come già detto, per la presenza di tonnare di andata e di ritorno sulle coste dell’isola.
            Ma questo non significa assimilare le tonnare di ritorno ioniche a quelle della costa meridionale. I
            tonni che catturavano le une e le altre erano diversi come classi di età. Il secondo motivo è che l’Isola
            si trova al centro di aree biogeografiche diverse in cui le correnti e la qualità dell’acqua quanto ai



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