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Nel XI secolo, sotto il dominio Angioino, la produzione era talmente
abbondante da consentire le esportazioni fino a Napoli. In questo periodo le
tonnare sono la massima industria locale siciliana.
Tra il XII ed il XIV secolo in Catalogna (Spagna) vengono introdotte leggi
per regolamentare le aree e i diritti di pesca e disciplinare i rapporti tra i pescatori,
queste leggi sono un indicatore della diffusione ed importanza di questo settore
economico in quest'area. Specificatamente rivolte al tonno erano delle norme
introdotte dalle autorità locali che infliggevano pene severe a chi esportasse il
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tonno senza prima avere soddisfatto la domanda locale .
Documenti relativi al Dominio Ottomano, risalenti al XV secolo, ci dicono
che nell'area del Mar Egeo la pesca non ebbe un ruolo commerciale importante .
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Per quanto riguarda le coste del Nord Africa abbiamo prove della presenza
di impianti di salagione, ma non è possibile formulare una proiezione del reale
andamento del mercato ittico per assenza di dati storici attendibili .
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Da qui alla fine del XVI secolo si assisterà ad un andamento altalenante
della pesca nel Mediterraneo. Dal punto di vista gastronomico il pesce subirà un
percorso analogo: glorificato, da autori greci e romani, il tonno viene declassato in
alcuni scritti rinascimentali e, addirittura, considerato insalubre. I precetti
ecclesiastici del Concilio di Trento, con l'introduzione dello strettissimo magro ,
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contribuiscono a far percepire questo alimento come associato alla penitenza,
regole che pur imponendo discutibili ristrettezze alimentari hanno però
contribuito al rilancio del consumo di pesce, generalmente stagnante fino a quel
momento.
Tuttavia, nonostante quello che sembra essere un generale disinteresse
verso questo alimento, troviamo degli scritti che riportano il tonno come
ingrediente nella cucina della Nobiltà e del Clero. Portiamo ad esempio
49 A. Garrido e J. Alegret. «Evoluzione delle tecniche di pesca e uso del territorio: una panoramica a lungo
termine.» In Le interazioni tra uomo ed ambiente nel Mediterraneo ... cit. pp.116-126
50 D. Dimitropoulos «La pesca nell’Egeo: aspetti relativi alle attività di pesca tra il XVII e il XVIII secolo» In
‘Le interazioni tra uomo ed ambiente nel Mediterraneo... cit. p. 54
51 A.L. Tradakas «La pesca in Nord Africa dalla tarda antichità al Medioevo: Una breve panoramica.» In Le
interazioni tra uomo ed ambiente nel Mediterraneo... cit, pp. 26-34
52 Severissime regole imposte del cattolicesimo, che prevedevano circa 140 giorni all’anno di stretto magro
tutti i mercoledì e venerdì, le vigilie, le quattro tempora e l’intera Quaresima.
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