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2.4 - Dal Medioevo al 1950
Dopo la caduta dell'Impero Romano nel 476 d.C. viene a mancare la
stabilità sociale e dei commerci. Si susseguono frequenti cambiamenti politici e gli
scambi commerciali assumono dimensione locale, le rotte marittime sono più
pericolose a causa della pirateria. Le invasioni barbariche portano con loro nuove
abitudini alimentari, come la cacciagione e i prodotti del bosco; per un lungo
periodo il pesce scomparirà o quasi dalle tavole dell'Europa continentale. Maria
Lucia de Nicolò, storica della pesca, sostiene addirittura che, nell'area
mediterranea, le attività di pesca vennero abbandonate durante tutto il Medioevo,
arrivando fino alla perdita delle antiche tecniche, come ad esempio quelle dell'Età
romana; e che solo in età moderna, cioè dal XIV secolo in poi, ci sarà una ripresa
del consumo di questo alimento .
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In realtà, almeno in alcuni ristretti ambiti locali, la pesca del tonno ha
proseguito la sua evoluzione, infatti nell'VII secolo d.C., sotto la dominazione
araba, si assisterà ad una rivitalizzazione del settore, in particolare con le tonnare
siciliane, spagnole e nord africane, che raggiunsero il loro massimo splendore tra
l'VIII secolo ed il X secolo. I canti tradizionali siciliani e la maggior parte della
terminologia relativa alle tonnare sono infatti di origine araba .
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Durante la dominazione Normanna in Sicilia, IX-X secolo, i diritti di pesca
lungo tutti i litorali vengono concentrati nelle mani del sovrano, tutte le tonnare
lasciate dagli Arabi vennero classificate ed inventariate, venne introdotto il
sistema delle decime a favore delle diocesi, di monasteri e santuari (i registri degli
introiti delle diocesi sono fonti importanti per ricostruire, anche se
approssimativamente, le catture dell'epoca, circa 1.000 esemplari all’anno per
impianto); inoltre i Normanni favorirono molto lo sviluppo delle saline,
indispensabili per la conservazione del tonno.
47 M.L. De Nicolò «Il pesce nell'alimentazione meditrranea tra il XVI e il XIX secolo.» In “Le interazioni tra
uomo ed ambiente nel Mediterraneo dall’Epoca Romana al XIX secolo: una visione storica ed ecologica delle
attivita di pesca. Atti del II Workshop Internazionale HMAP del Mediterraneo e Mar Nero”.a cura di S.
Raicevich, T. Fortibuoni, O. Giovanardi R. Gertwagen, Chioggia 2008 pp. 35-45.
M. Montanari «Uno statuto ambiguo: il pesce nella tradizione alimentare italiana» In “In principio era il
mare ....pp.7-13.
48 V.P. Li Vigni e S. Tusa. «Il lavoro del mare lo Stabilimento Florio di Favignana.... cit. p.65
B. Torrente. «LA MATTANZA pesca sacra», Trapani, 2002
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