Page 52 - LA PESCA NELLA PROVINCIA DI TRAPANI
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           tara 68  e  rotoli  32  più  cantara 45  e  rotoli 12,  uova di  tonno  paia  63  di
           cantara  20  e  rotoli  39,  più  cantara  12  e  rotoli  88;  sono  dunque,  oltre
           ai mosciami  ed  alle  uova,  ben  13.079  barili  di  tonno  salato  (al  princi-
           pio  del  secolo  scorso  il Benigno,  un  distinto  erudito  trapanese,  citava
           a  titolo  di esempio  un'esportazione,  che  gli  sembrava  notevolissima,  di
           6000  barili).  Nel  medesimo  anno  furono  esportati  per  fuori  regno,  cioè
           per il continente italiano  e  vari paesi  stranieri,  i  seguenti  quantitativi:
           tonnina netta bar. 4374,  occhi bar. 177, schienali bar. 24, bosonaglia bar.
           138,  surra bar.  1729,  botana bar.  374,  spinelli bar.  43,  grossami bar.  1202,
           mosciame paia 127  di cant. 113  e rot. 44,  uova di tonno paia 63  di c. 33  e
           r.  27.  Sono quindi 8061  barili per fuori  Sicilia,  che aggiunti ai 13.079  ba-
           rili  diretti  in  Sicilia  danno  un'esportazione  solo  per  via  mare  di  ben
           21.140  barili in un anno,  che possono darci un'idea approssimativa  della
           quantità di tonni pescati durante la stagione  del  1598.
               Nell'anno  successivo  1599-1600  l'esportazione  fu  di barili  7676  per  la
           Sicilia  e  di  barili  6020  per  fuori  Sicilia,  in  complesso  bar.  13.696.  Nel
           1601-1602  per la Sicilia  barili 11.334,  per  fuori  regno  bar.  7.248,  in com-
           plesso  barili  18.582  oltre a  615  paia  di  mosciami  e  761  paia  d'uova.
               Nel  biennio  1797-98  e  1798-99  l'esportazione  di  tonnina  salata  fu
           complessivamente  di  barili  8.675,  dei  quali  3.810  per  fuori  regno,  quan-
           tità eccezionalmente notevole,  se si pensi  che erano quelli anni di  guer-
           ra.  In tale  quantitativo  sono  compresi  710  barili  di  pesci  bigi,  palamiti,
           litterati,  che  compaiono  per  la  prima  volta  fra  i  documenti  studiati
           fino  ad  oggi.  Compaiono  altresì  per  la  prima  volta  1129  barili  di  sarde
           e  acciughe salate,  di  cui  953  diretti  fuori  regno.
               Nel  biennio  successivo  1799-1801  le  esportazioni  sono:  tonnina  per
           la Sic1lla  baril1  948,  per  fuori  regno  2000;  alalonga  salata per la  Sicilia
           bar.  509,  per  fuori  regno  bar.  19;  pesci  bigi  per  la  Sicilia  bar.  381,  per
           fuori  regno  bar.  414;  sarde  salate  per  la  Sicilia  bar.  518,  per  fuori  re-
           gno  bar.  207;  acciughe  bar.  898,  per fuori  regno  bar.  2537.  Come  novità
           assoluta  compaiono  all'esportazione  verso  paesi  della  Sicilia  27  barill
           di sgombri salati.
               Queste cifre sono troppo saltuariamente raccolte  e  con criteri trop-
           po  diversi  dai vari  raccoglitori  e  con  troppo scarse  garanzie  di comple-
           tezza  e  di  esattezza  assoluta,  per  aver  un  valore  superiore  a  quello  di
           semplici  indicazioni.  Ne  potremo  tuttavia  dedurre  quanto  segue:  1.)  la
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