Page 53 - LA PESCA NELLA PROVINCIA DI TRAPANI
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                pesca e l'esportazione del tonno subiscono oscillazioni irregolari;  le cau-
                se  possono  essere  quelle  che  ancor  oggi  influiscono  sul  successo  della
                pesca;  2.)  l'esportazione  del  tonno  salato  è  quella  che  si  presenta  con
                quantitativl  massimi  rispetto  agli  altri  pesci;  3.)  le  sarde,  la  cui  pesca
                pur veniva  esercitata  fin  dal  XV  secolo  e  le  acciughe,  ben  note  già  in
                epoca classica, diventano articolo d'esportazione solo  sul finire  del XVIII
                secolo;  4.)  gli  sgombri,  già noti  al  Romani  (un'isola  fu ehiamata Scom-
                braria),  diventano  articolo  d'esportazione  -  vengono  cioè  pescati  in
                grandi quantità - solo all'inizio del XIX  secolo.
                   Volendo  lavorare di fantasia anzicchè sui dati  certi, molte  altre  co-
                se  potrebbero  bene aggiungersi.  Vogliamo  limitare!  ai dati  incontrover-
                tibili  (le  nostre  cifre  possono  essere  errate  in difetto,  non per  eccesso)
                perchè  non  ci  siamo  proposti  il  compito  di  esaltare  antiche  glorie,  ma
                più semplicemente di ricercare i  precedenti dell'industria moderna.
                   Del valore economico della pesca e dell'esportazione ben poco di pre-
                ciso  ci è lecito dire.  Oggi il tonno salato non ha prezzo  e solo  per amore
                di  ipotesi  supponiamo  che  la  tonnina  netta  salata  possa  quotare  500
                lire  chilo;  un  barile poteva  contenerne  presso  a  poco  50  chili.  A  25.000
                lire il barile, i  7111  più 4374  barili di tonnina netta del  1598-999  valgono
                oltre  287  milioni  attuali,  cifra  che  è,  già  da  sola,  di  enorme  rilevanza
                rispetto  alla  popolazione  trapanese  che  non  raggiungeva  allora  i  20.000
                abitanti.  Un  valore  medio  minimo  di  15.000  lire  a  barile  per  tutta  la
                tonnina esportata nel 1598-99  dà 317  milioni e  100 mila lire, che rappor-
                tati alla popolazione  (20.000  è  una  cifra  certamente superiore  alla real-
                tà)  danno  lire  15.855  pro  capite  che,  aggiunte  al  provento  di  tutte  le
                altre attività  (quella  delle  tonnare  non  è  che  una delle  attività  trapa-
                nesl e forse  non la più importante) spiegano la formazione della grande
                ricchezza di Trapani nei secoli scorsi.
                   Abbiamo detto prima che lo sviluppo delle saline è connesso con quel-
                lo  della pesca;  in efl'etti,  dal XVII  secolo  in poi,  lo  sviluppo  delle  nostre
                saline non  è  più in rapporto soltanto con la pesca trapanese, ma anche
                con quella oceanica, come ci dimostrano le crescenti  esportazioni di sale
                per  i  paesi  del  Nord  Europa.  Sarebbe  interessante  ricercare  dati  sulla
                esportazione  del  sale:  qui  ci  limiteremo  a  ricordare  che  nel  1583,  se-
                condo un documento poco  noto,  e  precisamente secondo i  materiali rac-
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