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290 Parte seconda. Uomini e imprese
te della Sofindit – di convertire parte del suo credito verso
la società in capitale azionario sino a 299.880.000 lire, tro-
vando d’accordo il consiglio di amministrazione dell’IRI 146 .
Il passaggio della Sofindit all’IRI significava anche il trasfe-
rimento a un’azienda pubblica del controllo – se non an-
cora della piena proprietà – di 100.000 azioni della Tirrenia
(le 49.760 di proprietà della Sofindit e le 50.200 di proprietà
della Finanziaria Florio, già controllata dalla Comit e ora
dalla Sofindit) sulle 130.000 che costituivano l’intero pac-
chetto azionario.
Ciò mise in forte agitazione gli amministratori delegati
della Compagnia, Linch e Ciano, i quali pochi mesi dopo,
assieme al presidente della Finanziaria Florio dr. Bruno Dol-
cetta, si posero alla testa di un Sindacato di controllo azio-
ni Tirrenia, che entro il dicembre 1933 avrebbe dovuto ac-
quistare le 100.000 azioni Tirrenia in mano alla Sofindit, al-
lo scopo «di concorrere alla ricostruzione economica na-
zionale col restituire alla “Tirrenia”, mediante il rilievo dal-
la “Sofindit” del pacco di maggioranza delle azioni “Tirre-
nia”, ed il parziale, tempestivo e stabile collocamento delle
medesime nel pubblico risparmiatore, il suo carattere di
unità economica privata, assicurandone nel contempo l’am-
ministrazione ed il funzionamento nell’ambito dell’econo-
mia corporativa, disciplinata dal Governo Nazionale» 147 . Il
riferimento alla volontà di restituire alla Compagnia «il suo
carattere di unità economica privata», attraverso il «parzia-
le, tempestivo e stabile collocamento delle medesime [azio-
ni] nel pubblico risparmiatore», dimostra il chiaro proposi-
to di sottrarsi al controllo dell’IRI. I promotori del Sinda-
cato riuscirono a trovare ventisette sottoscrittori per i primi
30 milioni (60.000 azioni) – tra i quali Giovanni Agnelli per
5 milioni, Linch per 4, Rocco e Carlo Piaggio per 4, Agosti-
no Notari per 3, Edoardo Agnelli per 2, Alessandro Ciano
per 1,3, Giacomo Medici del Vascello per 1,2, le sorelle Co-
stanza Igiea Florio in Salviati e Giulia Florio per 1 ognuna,
Bruno Dolcetta per 1, Carlo Feltrinelli per 1, Giuseppe Mar-
chesano per 0,5, ecc. – ma l’operazione non sembra sia più
andata avanti 148 . In ogni caso, malgrado l’IRI finisse col con-
trollare i tre quarti delle azioni Tirrenia, negli anni succes-