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deraro, i Romani costruirono un sistema  Levanzo e non Favignana l’isola menzio-
            di fortificazioni che rendeva impossibile  nata da Polibio come zona di ridosso per
            il collegamento suddetto. Pertanto i Car-  la flotta romana), che le reminiscenze del-
            taginesi, nell’intento di non perdere il col-  le scoperte delle ancore a Levanzo. I tre
            legamento con il mare fortificarono il   elementi riconsiderati alla luce di una pro-
            fianco nord del monte San Giuliano, al-   spettiva interpretativa unitaria acquistano
            lestendo una fortezza presso il piano di  una logica incontrovertibile che permette
            San Matteo (dove la ricerca archeologica  una ricostruzione della battaglia più pre-
            di superficie ha messo in evidenza l’esi-  cisa e, soprattutto, rispondente a quei po-
            stenza di materiale ceramico punico data-  chi, ma significativi, dati che la ricerca ar-
            bile al III sec. a.C.) finalizzata alla prote-  cheologica subacquea effettuata recente-
            zione dell’approdo costiero sito in con-  mente in occasione del presente studio ha
            trada Crocifissello, nella baia di Bonagia.  messo in evidenza.
            Era attraverso questo approdo e la fortez-  Alla luce di quanto su esposto abbiamo
            za sovrastante di San Matteo che i Carta-  privilegiato nelle nostre ricognizioni l’a-
            ginesi assediati sulla vetta si rifornivano  rea costiera orientale di Levanzo (Cala
            di vettovagliamenti. Era questo l’approdo  Minnola, Punta Altarella, Secca Scaletta)
            verso cui la flotta di Annone stava facen-  e lo spazio di mare antistante Capo Gros-
            do rotta quella tragica mattina del 10   so (estremità settentrionale di Levanzo).
            marzo del 241 a.C. I Romani, consci del-  Qui, come si vede nelle annesse schede
            l’impossibilità di definire positivamente  (capitolo “Aree e siti individuati”), abbia-
            per loro le sorti del conflitto attraverso  mo trovato numerosi elementi, tra cui un
            una logorante guerra di posizione che da  gruppo di ancore inquadrabili cronologi-
            decenni non aveva dato alcun frutto, pre-  camente nell’epoca del conflitto nell’area
            sero la determinante e vincente decisione  di Capo Grosso, che ci inducono a rite-
            di portare la guerra sul mare e in tal mo-  nere valida l’ipotesi che questo fosse il
            do decisero a loro favore la prima guerra  luogo dell’ancoraggio della flotta romana
            punica.                                  di Lutazio Catulo prima del mortale ag-
            Quanto definito analizzando attentamen-   guato alla flotta cartaginese.
            te la topografia archeologica del monte   Le circostanze del rinvenimento, unita-
            San Giuliano porta, pertanto, ad esclude-  mente a quanto si racconta circa recuperi
            re che fosse lo scalo di Drepanum la meta  effettuati negli anni ’50, ’60 e ’70, indu-
            di Annone poiché, ancorquando fosse sta-  cono, infatti, con ottime probabilità di
            to possibile l’approdo della flotta e lo sca-  certezza, a classificare questo sito come
            rico delle masserizie, sarebbe stato impos-  uno dei probabili luoghi dell’ancoraggio
            sibile raggiungere da Ovest la roccaforte  della flotta romana prima dell’attacco alla
            cartaginese assediata a Erice poiché la sa-  flotta cartaginese il 10 marzo del 241
            lita al monte era sbarrata dalle forti guar-  a.C. La presenza di così tante ancore in
            nigioni romane incastellate sul Pizzo Ar-  questo sito non può assolutamente giu-
            genteria e sulle Rocce del Calderaro.    stificarsi con motivazioni di ordine pra-
            L’aver compreso che la rotta seguita da  tico legate ad approdo, ricovero da burra-
            Annone era tra Marettimo e Bonagia       sca, carico-scarico etc. Il luogo del rinve-
            (quindi più settentrionale di quella ipo-  nimento, infatti, è situato in uno spazio
            tizzata precedentemente) porta a riconsi-  di mare tra i più turbolenti dell’intero ar-
            derare anche gli altri elementi preceden-  cipelago delle Egadi. Si trova, infatti, nei
            temente menzionati riguardanti sia la ri-  pressi di una costa alta e inaccessibile; ma
            lettura delle fonti (possibilità che fosse  soprattutto si colloca in un tratto di mare




            Sebastiano Tusa                                                                   66
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