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Navi romane fra gli Specola Lilybitana

e le Aegades Geminae?

Note per una ricostruzione topografica della battaglia
delle Egadi

Maria Ida Gulletta

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Il 10 marzo 241 a.C. un forte libeccio degli eventi, i fenomeni atmosferici e la
preme idealmente sulla cuspide occiden- provvidenzialità di un daimon che annulla
tale di Sicilia, ‘ricollocando’ l’isola nel suo ogni intuizione tattica del perdente: cli-
esatto orientamento cartografico. chés letterari che, alla fine, distraggono
La continuità della rotta geopolitica Car- dalla essenzialità di un lessico e dal riflesso
tagine-Roma, incrinata dalla riscoperta autoptico che ogni rielaborazione, inevi-
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della ‘troianità’ genetica dell’Urbe (263 tabilmente, si porta dietro .
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a.C.) , ma ancora valida per quella torre Gli antefatti immediati dello scontro fi-
lilibetana, opportunamente evidenziata nale sono scanditi da azioni a sorpresa
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da Polibio come tramite di navigazione – contro gli ultimi capisaldi della costa oc-
ebbene, tale continuità si spezza. Car- cidentale dell’isola sguarniti di postazioni
tagine, polo meridionale di un equilibrio puniche, in uno schema che sembra ripe-
gestito per secoli sul mare e di una preva- tere puntualmente l’attacco inaspettato
lenza incontestata ad occidente di un con- contro un vuoto militare, la reazione di
fine fluviale sulla terraferma insulare, ab- enormi spiegamenti e l’intuizione dei mo-
bandona rovinosamente il ‘tavolo da gio- vimenti nemici che previene e determina
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co’ siciliano; e la Sicilia, spezzate le funi le sorti della battaglia : l’anomala situa-
ideali tra Lilibeo e Cartagine, ruoterà a zione dei Cartaginesi, assedianti ed asse-
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nord-est, volgendosi a Roma . diati ad Erice , si aggrava per l’arrivo del-
La battaglia delle Egadi è uno di quei la flotta romana che occupa, senza osta-
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nodi, storici e storiografici , che da Po- colo, le acque antistanti Drepana e le rade
libio in poi hanno alimentato il dibattito di Lilibeo. L’intera costa occidentale del-
sulle guerre puniche, le loro cause e la par- l’isola resta quindi tagliata fuori da ogni
tigianità delle fonti, la svolta geopolitica e comunicazione con Cartagine; Lilibeo,
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l’epocalità delle conseguenze : conse- fondamentale snodo marittimo e terrestre
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guenze, peraltro, chiarissime rispetto alla della Sicilia punica , resta un vicolo cieco
nebulosità topografica, in una antitesi or- nel duplice blocco romano.
mai sperimentata nella cartografia delle La reazione punica punta alla liberazione
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‘grandi battaglie’ . Non stupirà, dunque, delle truppe di Amilcare ferme all’Erice,
il rinnovato confronto con l’autopsia e la per la risoluzione della guerra sui due
propaganda, vale a dire con la versione fronti, con un’azione a tenaglia tesa a
degli ‘storici al servizio della guerra’; nè sbloccare i porti e sciogliere gli assedi di
sarà il caso di indagare ancora sulla specu- terra. Una forza immensa si appresta a sol-
larità delle fasi rispetto alla dinamica di care le acque del Canale di Sicilia, una for-
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precedenti fatti militari , sul ribaltamento za immensa e tuttavia perdente prima an-

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