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vio e si avanzano delle ipotesi per il superamento  tratto di mare così ricco di storia e di archeologia;
                               della tesi desanctisiana su Timeo che non avrebbe  a tale proposito cfr. già V. TUSA, I rinvenimenti
                               concluso con Pirro la sua ‘storia’ di Sicilia, ma po-  archeologici sottomarini nella Sicilia occidentale tra
                               trebbe essere stato l’Autore di Diodoro anche per i  il II ed il III Congresso Internazionale, in Atti III
                               fatti e gli antefatti della Sicilia romana; l’ipotesi è  Congresso Internazionale di Archeologia sottomari-
                               stata a più riprese smentita da V. La Bua, in difesa  na, Barcellona 1961, Bordighera 1971, 263-295.
                               di quanto espresso a suo tempo nell’ormai classi-  Da ultimo L. GRIVA, Appunti per una ricostruzione
                               co Filino, Polibio, Sileno, Diodoro-Sikelikà III, Pa-  tattica della «Battaglia delle Egadi» (241 a.C.), in
                               lermo 1966 (dove peraltro prevale l’idea della for-  Dalla battaglia delle Egadi per una archeologia del
                               te influenza filiniana su Polibio e la stesso Fabio  Mediterraneo… cit., 157-160 con conclusioni po-
                               Pittore). Per una visione più ampia del problema  co convincenti e soprattutto molto poco suppor-
                               cfr. le periodiche rassegne storiografiche presen-  tate dall’approfondimento storico e storiografico
                               tate in occasione del VI, VII ed VIII Congresso In-  delle testimonianze. Vd. inoltre J.S. MORRISON,
                               ternazionale di studi sulla Sicilia Antica rispettiva-  Greek and Roman oared Warships, Oxford 1995,
                               mente da A. PINZONE, Storia e storiografia della  51-55; dalla cartina F(i) di pag. 52 è stata rielabo-
                               Sicilia romana, Kokalos, XXX-XXXI, 1984-1985,  rata la pianta annessa al presente contributo.
                               361-398, in part. 362-379; A. GIARDINA, Storia e  7  Una dettagliata analisi delle clausole del trattato
                               storiografia della Sicilia romana, Kokalos, XXXIV-  del 241 a.C. è stata condotta da B. SCARDIGLI, Trat-
                               XXXV, 1988-1989, 437-449; R. MARINO, Storio-  tati romano-cartaginesi. I, in Relazioni Interstatali del
                               grafia romana. Comunicazione di aggiornamento,  mondo antico. Fonti e Studi 5, Pisa 1992, 218-235.
                               Kokalos, XXXIX-XL, 1993-1994, 577-601.   8  Sul tema relativo alla identificazione delle ‘aree
                               6  Pensiamo già alla polemica polibiana contro Fi-  delle grandi battaglie’, in ambito siciliano, cfr. D.
                               lino e Fabio Pittore (I, 14-15). Ogni tentativo di  ADAMESTEANU, Osservazioni sulla battaglia di Ge-
                               tracciare il quadro bibliografico delle guerre puni-  la del 405 a.C., Kokalos, II, 1956, 142-1157; G.
                               che risulterebbe inevitabilmente incompleto (così  BEJOR, Ricerche di topografia nella Sicilia sud-occi-
                               anche A. PINZONE, Storia ed etica in Polibio. Ri-  dentale, ASNP, s. III, V, 1975, 1274-1305, 1296-
                               cerche sull’archaeologia della prima punica, Messi-  1298; E. MANNI, Geografia fisica e politica della
                               na 1983, in part.10-11 e note): ci limitiamo, per-  Sicilia antica, Roma 1981, 82-84; P. ANELLO, Sto-
                               tanto, a segnalare quei contributi che coincidono  ria dell’insediamento, in Palermo Punica, Mostra
                               con la breve storia della ricerca sul sito della bat-  del Museo Archeologica Regionale A. Salinas, 6
                               taglia delle Egadi, a cominciare da A. HOLM, Sto-  dicembre 1995 – 30 settembre 1996, Palermo
                               ria della Sicilia nell’antichità, trad. it. di G. Kir-  1998 [2000], 40-55 (battaglia di Kronion del 374
                               ner, Torino 1901, III-1, 12-61; DE SANCTIS, Sto-  a.C., dopo la quale per la prima volta il confine fu
                               ria dei romani… cit., 143-267; E. PAIS, Storia di  posto all’Halykos); H.D. WESTLAKE,  Timoleon
                               Roma durante le guerre puniche, Roma 1327, I,  and his Relationship with the Tyrants, Manchester
                               129-146; L. PARETI, Studi minori di storia antica,  1952, 48 nota 2; MANNI, Geografia fisica e politi-
                               Roma 1958; a parte il classico B.H. WARMING-  ca… cit., 96; (battaglia timoleontea al fiume Ala-
                               TON, Storia di Cartagine, trad. it. a cura di A. Le-  bon: arca megarese o Sicilia occidentale?); S.N.
                               vi, Torino 1968, 192-235. Si è, recentemente, oc-  CONSOLO LANGHER, Eknomos e la valle dell’Hime-
                               cupato del problema, limitando l’analisi ad una  ra nelle vicende storiche tra VII e IV secolo a.C. fino
                               semplice menzione delle fonti sulla battaglia e spo-  ad Agatocle, ASM, s. III, LI, 1992, 5-55 (per le vi-
                               stando poi l’attenzione sul privilegiato rapporto  cende agatoclee tra il Phalarion e l’Eknomos). Sui
                               di vicinanza geografica e commerciale Egadi-Lili-  luoghi della battaglia del Crimiso del 339 a.C. cfr.
                               beo, F.P. RIZZO, Ruolo mediterraneo delle Egadi:  le ricerche effettuate da chi scrive infra, nota 10.
                               acquisizioni e prospettive della ricerca storica. Sic-  E ancora G. UGGERI, Gela, Pinzia e l’Alico nella
                               Arch, XXVII, 54-55, 1984, 147-149. Del Rizzo  battaglia del 249 a.C., PP, XXIII, 1968, 120-131,
                               ricordiamo ancora la segnalazione della problema-  sulla identificazione di una delle battaglie navali
                               tica nell’intervento dal titolo  Interdisciplinarietà  ‘mancate’ nel corso della prima guerra punica.
                               tra Storia e Archeologia Subacquea, in Dalla batta-  9  Sul confronto tra la vicenda delle Egadi e lo svol-
                               glia delle Egadi per una archeologia del Mediterra-  gimento della battaglia di Drepana cfr. PAIS,  op.
                               neo. Atti del II Convegno Internazionale di Archeo-  cit., 132; G.M. COLUMBA, I porti della Sicilia, in
                               logia Subacquea del Mediterraneo, Favignana 28  Monografia storica dei porti dell’antichità nell’Italia
                               maggio 1985, a cura di G. D’Angelo, Roma 1988,  insulare, Roma 1906, 269 e nota 4, 271 e nota 4
                               56-58 dove si continua ad evidenziare l’esigenza di  (le cosiddette ‘antitesi’ intorno a cui si snoda la bat-
                               far convergere gli sforzi multidisciplinari su quel  tagli e che fanno comunque parte di un topos di




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