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4.  la steppa, formata da vegetazione erbacea con una prevalenza di graminacee.

          A queste vanno aggiunte altre specie che costituiscono elementi importanti del "paesaggio pantesco",
          quali la vite  e i capperi. La pianta di questi ultimi si coltiva in tutta l'Isola e cresce spontaneamente nei
          terreni sassosi, mentre l'olivo è fatto crescere radente al suolo in modo da essere protetto dal vento.

          La fauna di Pantelleria è peculiare, in quanto la condizione geografica ha  determinato un certo
          isolamento, permettendo lo sviluppo di endemismi e la conservazione di specie che in altri luoghi sono in
          via di estinzione. Tra i mammiferi, per esempio, l'Asino Pantesco, famoso già dal I secolo a.C., era ancora
          diffusissimo sull'isola fino a qualche decennio fa poiché utilizzato nella viticoltura dal momento che
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          riusciva a trasportare carichi pesantissimi lungo i sentieri dell'isola .  Altro animale che ha caratterizzato
          a Pantelleria la civiltà contadina, è la capra pantesca, ormai estinta e che è, probabilmente, stata il primo
          animale domestico introdotto nell'isola. Anche i cani dei contadini hanno origini antiche che si fanno
          risalire ai cirnechi orientali. Inoltre da menzionare il Pipistrello plecotus che è presente soprattutto nelle
          grotte naturali di Gelfiser. Diffusissimo il coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus) facile incontrare in
          campagna dal tramonto in poi. Da valutare le rare segnalazioni d'esemplari di gatto selvatico (Felis
          silvestri).


          Tra gli invertebrati, sono presenti a Pantelleria sia specie europee che africane. Si segnalano le sottospecie
          endemiche: tra cui un'ape mellifera di origine probabilmente africana, che si distingue dalle comuni api
          domestiche per il colore bruno e per la sua particolare aggressività, e il Grillo talpa, che vive solo presso il
          lago Specchio di Venere.

          Tra i rettili che abitano l'isola, altre due sono le rarità: il colubro ferro di cavallo (Coluber ippocrepis), il
          più bel serpente d'Europa per la sua colorata livrea, diffuso solo a Pantelleria e in Sardegna. E la
          testuggine greca (Testudo greca), la cui colonia pantesca è una delle poche oggi rimaste allo stato
          selvatico (in Sicilia completamente estinta).   Tra gli altri rettili, le immancabili Lucertole di specie
          siciliana, i gechi, il biacco e il gongilo.

          Attorno alle rive sabbiose del Lago Specchio di Venere, moltissime sono le specie di uccelli che lo
          frequentano, sia stanziali che di passo: dalle piccole capinere, agli eleganti trampolieri come aironi
          cenerini, fenicotteri rosa e gru. Tra la fauna alata di Pantelleria che attraversa il Mediterraneo nei due
          sensi, vi sono moltissime specie, come l'enigmatico falco della regina (Falco eleonorae), il nibbio bruno,
          il falco pellegrino, le poiane, le albanelle. Il falco più caratteristico dell'isola è il gheppio, che ha
          colonizzato tutte le rupi dell'isola. Abituali frequentatori dell'isola, sono   tordi, merli, beccacce, quaglie,
          nitticore, garzette ciuffetto, cavalieri d'Italia, avocetti e gru. La Montagna Grande è l'unica stazione
          europea, dove nidifica la cinciarella algerina e il raro beccamoschino.  Presenti sull'isola gli esemplari di
          strigiformi. Il più diffuso di questi è il barbagianni, padrone dei cieli notturni dell'isola.

          Moltissimi sono gli uccelli marini. Principali rappresentanti di questa categoria sono il gabbiano reale, la
          berta, le sterne, il gabbiano comune, la sula i cui tuffi sono inconfondibili e il cormorano.

          Pantelleria è anche caratterizzata da numerose cavità sommerse e la corrente atlantica che trascina con sé
          larve e spore di organismi marini ne colonizzano le pareti. Intorno all’isola sono presenti banchi
          sommersi che fungono da richiamo per molti organismi e da area di nursery     per le specie ittiche, qui
          presenti in tantissime varietà tipiche dell’areale mediterraneo.


          Da annoverare tra le specie endemiche presenti nel Mediterraneo, la Patella ferruginea che è presente sia
          nelle Isole Egadi che a Pantelleria. La specie oggi è inserita  tra le specie marine in pericolo o minacciate




          13 L’asino pantesco era dai contadini dell’isola considerato talmente prezioso da riservargli come dimora una costruzione tipica chiamata
           "sarduni".


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