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III
IL PERIODO ARABO-NORMANNO
III.1 Gli abitati rurali ed i fortilizi durante la dominazione
araba
L’avanzata degli arabi nel Mediterraneo tramite la presa delle
guarnigioni greche del Nord-Africa tra il 641-647, aveva causato
l’emigrazione di gruppi cristiani in Sicilia e nelle isole minori, quali
Marettimo (dove è stato rinvenuto come evidenziato in precedenza un
insediamento religioso) e Cossyra, (Pantelleria). In quest’ultima località, i
cristiani rafforzarono probabilmente le fortificazioni del centro bizantino per
opporre resistenza alle incursioni saracene, ma allorché i Musulmani
incominciarono a dominare il Mediterraneo, l’isola (attorno al 700) entrò a
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far parte nella sfera di influenza dei territori controllati dai Musulmani .
Per tutto l’VIII secolo, non possiamo parlare di una tangibile presenza
musulmana in Sicilia. Fu soltanto dopo lo sbarco a Mazara nell’827 che i
Musulmani formati da Arabi, Berberi, Musulmani di Spagna e Negri,
intrapresero tramite l’ausilio della cavalleria leggera una lunga campagna di
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conquista dell’isola . La scelta dello sbarco presso Mazara e non a Lilibeo,
potrebbe esser stata dettata probabilmente dal fatto che quest’ultima civitas
439 Al-Bakri, in Blib. ar. sic., I, p. 30 : “ Nella penisola di 'Abû Śarik ragunaronsi i Rûm, poiché
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'Abû Abd 'Allah 'ibn Sa d 'ibn Abî Sarh fu entrato nel Magrib. Essi ( ristringersi ) frettolosi in Qalîbîah (
Clypea oggi Galibia) e ne i suoi dintorni. Indi messisi in mare, sostarono nell’isola di Qusîrah ( Cossyra,
oggi Pantelleria ) (che giace) tra la Sicilia e l’Affrica, ed era allora abitata. Dicesi che vi abitarono fino al
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califfato di Abd al Malik ibn Marwân, che Dio abbia pietà di lui, ( 685-705) quand’egli mandò Abn al
Malik ibn Qatan ad una spedizione marittima, nella quale costui occupò tutte le isole e le fortezze di quei
paraggi e ritornò vittorioso (in Africa)”.
440 RIZZITANO 1983, pp. 374-398.
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