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Questi rilievi montuosi che sono costituiti da rocce più resistenti e
compatte di quelle che ricoprono le aree più a valle, sono attraversati da
Ovest ad Est e in piccola parte da Nord a Sud da numerose pendici vallive
che scendono verso i rami orientale e meridionale del fiume Freddo e quello
occidentale del fiume Gaggera, determinando l'area più fertile e caratteristica
del territorio. In queste zone di fondovalle, e prevalentemente nell’area tra il
fiume Freddo e il fiume Caldo, le ricognizioni archeologiche hanno potuto
evidenziare tracce di piccoli insediamenti che occuparono la valle dalla metà
del IV alla metà del V sec. d.C. e che testimoiniano quei processi di crescita
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delle campagne sicilia a partire dall’età tardo-antica . Nella zona
meridionale del fiume Freddo, in contrada Rosignolo è stato invece
individuato, un villaggio di notevoli dimensioni risalente ad un periodo
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compreso tra il IV e il VII sec. d.C. Lungo il percorso del fiume, sono stati
inoltre individuati tracce di insediamento umano che coprono un periodo che
va dalla prima epoca romano-imperiale al tardo antico.
Il fiume Crimiso, a differenza del fiume Freddo, prende invece una
diversa denominazione man mano che attraversa le diverse contrade che
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vanno da Capo di Fiume a Morione . Lungo il percorso del fiume sono
attestati numerose tracce d’insediamento risalenti a diverse epoche.
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Partendo da "vallone" Capo di Fiume , "vallone" Calemici, prosegue con il
nome di Gaggera ove descrive una vasta ansa attorno al complesso roccioso
di Monte Barbaro, per infine proseguire verso la sorgente d’acqua sulfurea
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BERNARDINI et al. 2000, p.115. Si tratta di una serie di piccoli nuclei abitativi non protetti né
dalla morfologia del territorio, né da fortificazioni costruite dall’uomo.
14 Ibid., p.116; vd., anche MOLINARI-NERI 2004, p. 119.
15 NOTAR PELLEGRINO 1739, foglio nr. 66; ACCARDO et al. 1996, p.43.
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BERNARDINI et al. 2000, p.97. E’ stata rinvenuta una stipe votiva (SG 99) di età arcaica. Questo
deposito ha avuto in età arcaica carattere cultuale vista anche la posizione elevata ed isolata. In loco è stata
recuperata ceramica di impasto e acroma, una lucerna e alcune conchiglie.
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