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tradizionale  coltura  della  zona.  L’aspetto  idrogeologico  del  territorio

               salemitano è contraddistinto da tre grandi bacini idrici, paralleli e orientati in

               senso NE/SO; procedendo da NO, il primo è posto tra Montagna Grande e

               Monte Polizzo, segnato dall’attuale Fosso della Collura, il secondo tra Monte

               Polizzo  e  Monte  Rose  -  Salemi,  contraddistinto  dall’odierno  Fosso

               Ranchibilotto  –  principale  tributario  del  fiume  Mazaro  –,  il  terzo  e  più

               importante, infine, tra l’asse Monte Rose - Salemi, Mokarta e le colline che

               bordano  ad  Ovest  l’alta  valle  del  Belice,  solcato  dal  Fiume  Grande.  La

               preminenza geografica di alcuni rilievi alti e isolati quali Montagna Grande e

               Monte Polizzo ha contribuito a sottolinearne la valenza insediamentale, così

               come  le  aree  di  fondivalle  e  l’abbondanza  di  acqua  hanno  fornito  il

               necessario  apporto  economico  per  il  mantenimento  di  tali  entità  politiche,

               nella lunga durata. Ancora oggi Salemi domina un vasto territorio agricolo

               completamente  disabitato,  ma  coltivato,  che  si  pone  tra  l’arco  dei  centri

               urbani costieri e la corona dei centri collinari.

                      A Sud di questo vasto territorio, si estende la piana di Castelvetrano-

               Campobello di Mazara caratterizzata da vaste aree sub-pianeggianti, bordate

               da rilievi collinari di circa 250 m. s.l.m., nelle porzioni più interne. La piana

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               si estende per circa 227 Km , ed è delimitata ad Ovest dal fiume Delia, ad
               Est dal fiume Modione a Nord dall’altopiano gessoso di Santa Ninfa e a Sud

               dal  Canale  di  Sicilia,  da  questa  porzione  di  territorio,  presso  l’area  di

               Campobello di Mazara proviene il famoso tesoro di età bizantina rinvenuto

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               dal Salinas .
                      La fascia costiera meridionale della provincia è caratterizzata da ampie


               spiagge,  prevalentemente  sabbiose,  in  cui  si  sviluppano  dune  costiere  con
               andamento parallelo alla costa (Fig.6). La costa meridionale ed occidentale,


               presentano una bassa piattaforma calcareo arenacea che confina con la saline


                      24  SALINAS 1886, pp. 362-366.


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