Page 158 - Abitati_città_fortificate_Sicilia_occidentale
P. 158

Nell’area  pericostiera  sono  stati  invece  rilevati  un  gruppo  di

               insediamenti  posti  lungo  l’importante  percorso  viario  medievale  Trapani-

               Mazara,  che  si  identificano,  in  alcuni  casi,  oltre  che  dai  resti  archeologici

               anche  dalla  toponomastica  (Fig.95).  In  questa  fase,  un  consistente

               agglomerato  rurale  dovette  costituirsi  nei  pressi  dell’attuale  Baglio

               Ballottella,  dove  le  tracce  archeologiche  si  estendono  su  oltre  10  ettari  di

               superficie.  Nell’area  sono  stati  rinvenuti  cospicui  materiali  ceramici

               caratterizzati in prevalenza da bacini dipinti con vivaci motivi ornamentali e

               numerosi resti di anfore dalla superficie corrugata, dipinte a bande rosse e

                      500
               brune .  Da  segnalare,  in  questa  parte  di territorio,  la  presenza  in  località
               Casale Nuovo di un villaggio musulmano che potrebbe identificarsi con il

                                                                   501
               toponimo Bizir presente nelle fonti d’archivio . In questa località sono stati
               rinvenuti numerosi catini sia carenati, sia emisferici, rivestiti con smalto, che

                                                                                               502
               le  analisi  petrografiche  hanno  rilevato  provenire  dal  Nord  Africa .  In
               particolare, fra le varie ceramiche rinvenute, risulta interessante una classe di

               materiali  caratterizzata  da  catini  carenati  di  varie  dimensioni  con  orlo

               ingrossato, ma mai bifido; vasi con filtro e due tipi di lucerna a vasca chiusa.

               Le  decorazioni, molto  accurate, sono  anch’esse  tracciate  prima  in  bruno  e

               quindi  campite  in  verde,  spesso  con  l’aggiunta  del  giallo.  Il  repertorio

               decorativo  risulta  inoltre  essere  standardizzato  e  consiste  in  degli  archetti

               concentrici. La cronologia di queste ceramiche è ancora discussa. In passato

               si  considerava  genericamente  questa  classe  di  materiali  relativa  all’XI-XII










               via via create nella rada esterna ormai divenuta agibile; vd., BARRESI 2004, p. 144; FILIPPI 2002, pp. 503-
               504.
                      500
                         FILIPPI 2003, pp. 503-504.
                      501
                         PIRRI 1733, I, p.843; GRÉGOIRE 1932-33, p.97.
                      502  MOLINARI 1994, pp. 105-106; MOLINARI-VALENTE 1995, p. 416.


                                                                                                   158
   153   154   155   156   157   158   159   160   161   162   163