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Nell’estremità meridionale del sito, è stato riportato parzialmente alla

                   luce un complesso castrale costituito da una cinta fortificata che adattandosi

                   alle asperità della roccia, racchiude al proprio interno, un palazzo a pianta

                   rettangolare, una chiesetta absidata, un ambiente rettangolare, e a Sud, una

                   costruzione ubicata su una cisterna, preesistente: rimane incerta la funzione e

                   la datazione precisa di tali ambienti, che presentano tuttavia alcune analogie

                   con edifici rinvenuti a Segesta e che è stato ipotizzato facessero parte delle

                   “fortificazioni” del periodo islamico (Figg- 147; 148).

                         Il palazzo a pianta rettangolare di m. 16,80 X 19,20 è stato  costruito

                   tramite  l’impiego  di  piccoli  pezzi  sufficientemente  squadrati  in  calcare

                   locale.  Lo  spessore  delle  mura,  varia  fra  i  m.  2  e  i  m.  2,80.  Si  è  potuto

                   preservare  soltanto  il  piano  inferiore  costituito  da  tre  lunghe  sale  disposte

                   parallelamente  ed  in  origine  comunicanti  tramite  due  porte  in  seguito

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                   murate . La sala centrale è leggermente più larga di quelle laterali, mentre
                   originariamente  tutti  gli  ambienti  erano  coperti  da  volte.  Sulle  pareti  di

                   fondo, in ognuno dei tre ambienti è presente una nicchia profonda 1 m. e alta

                   circa  1,50;  altre  tre  nicchie  sono  presenti  nella  parete  Nord  del  vano

                   settentrionale.

                         A questo pianoterra, verosimilmente destinato a magazzini, si entrava

                   tramite  una  porta  centrale  protetta  da  un  portico,  mentre  il  primo  piano,

                   residenza  del  signore,  era  messo  in  comunicazione  da  una  scala

                   monumentale (Fig. 146a) che collegava pure la chiesa con un pianerottolo;


                   tale costruzione sarebbe avvicinabile per tipologia spaziale e costruttiva agli
                   ambienti  tipici  di  altri  castelli  siciliani  realizzati  in  epoca  normanna  come

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                   quello di Caronia .


                          689  PESEZ 1995, p.188; MAURICI 1992, p.170.
                          690
                             L’impianto castrale di Calathamet, presenta forti analogie con quello di Caronia. Caratterizzato
                   da un perimetro murario che adattandosi alla topografia del sito, racchiude al proprio interno un palazzo ed

                   una  cappella.  Il  palazzo  residenziale  di  Caronia  è  costruito  in  blocchetti  di  pietra  locale,  ha  una  pianta

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