Page 69 - Abitati_città_fortificate_Sicilia_occidentale
P. 69
di secondaria importanza nonostante fosse lo sbocco di un distretto granario
214
e la base di traghetto per le Egadi e la Sardegna .
Per quanto riguarda il tessuto urbano, possiamo denotare che
nonostante la scarsa presenza di tracce monumentali antiche a causa di una
perenne ricostruzione edilizia nel corso dei secoli, alcuni carotaggi eseguiti
in relazione al restauro di alcuni dei principali monumenti cittadini, sotto il
piano della città medievale e moderna, hanno evidenziato la presenza di
materiali antropici sotto il terrapieno moderno, per uno spessore che varia
215
dai due a i tre metri . Ma nonostante i resti della città antica siano sotto
l’attuale tessuto urbano (Fig.28), appare evidente e del tutto superfluo non
poter avvallare alcuna ipotetica ricostruzione urbana. Lo storico
cinquecentesco Pugnatore, rievocando una antica tradizione locale, riporta
una notizia, non avvallorata fra l’altro da nessuna fonte attendibile, secondo
cui, la più antica chiesa edificata in città sarebbe stata quella di San Pietro,
ubicata nel quartiere a cui diede il nome, la cui costruzione risalirebbe al IV
sec. d.C., periodo questo, sempre secondo lo storico, in cui si sarebbe
216
sviluppata in città la nuova religione . Sempre frutto di una tradizione
214
UGGERI 1997/98, p. 345; Secondo il Filippi invece, l’assenza di Trapani nell’Itinerarium
Maritimum sarebbe stata dettata soltanto da un’emissione della fonte. Secondo sempre l’autore, l’antico
porto di Drepana, avrebbe continuato a svolgere durante la tarda antichità ed il periodo bizantino un ruolo di
primissimo ordine; vd; FILIPPI 2005, pp. 134-135.
215
FILIPPI 2009, p.159.
216
PUGNATORE, pp.57-58: “ Costantino prese il battesimo nel 320 d.C. non passò molto tempo
che la città di Trapani si convertisse alla nuova religione (non dovesse tardar molto a venir anco ella al
battesimo) avendo esso imperator all’ora non solo a tutte le genti liberamente permesso di prender a suo
esempio la fede cristiana, ma essortatele ancora, e con lettere quasi a volere ciò fare commandatole, col
far egli battere a terra tutti gli idoli e disfare i tempi dove erano adorati da quelli che battezzar non si
volevano. Quanto la prima chiesa dei fedeli latini di trapani si tiene per fama comune che ella fosse quella
di san Pietro così per ella esser oggi la più antica parrochhia di questa città, come per esser ragione che
essi fideli avessero ad imitazione di quasi tutti (gli) altri dovuto dedicar a (San Pietro) quel primo lor
tempio dove se avesse secondo il romano…” Lo storico, che fra l’altro individua l’area del primo tempio
cristiano edificato su un tempio pagano dedicato forse o a Nettuno (marito di Venere in Erice) o a Saturno,
69