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FICO DEL FARO                     Ficus carica L.


                                                    Caratteri di riconoscimento

                                                   Frutto di piccole dimensioni,  buccia  di
                                                   colore verde, poi giallo a maturazione.


                                                    Luogo, livello e condizioni di diffusione
                                                   Si tratta di un unico esemplare, probabil-
                                                   mente secolare, che  cresce proprio a
                                                   fianco del faro di Levanzo, nella parte
                                                   estrema dell’isola, protetto dalle strutture
                                                   in muratura del faro.
             L’albero di Fico del Faro (S. Guidi)

             Rilievi, osservazioni agronomiche, commerciali, organolettiche
            Pianta dotata di elevata rusticità, resistente alle avversità climatiche, altrimenti non
            sarebbe sopravvissuta ai forti venti che spazzano l’isola di Levanzo. Il frutto matura ad
            agosto-settembre, la sua polpa è molto dolce e mielosa.

             Uso nella tradizione
            Il  frutto  del  fico  era  in  passato  molto
            importante nell’alimentazione umana, in
            quanto assai digeribile ed energetico e
            perché facile da conservare. I frutti di
            questo fico in particolare erano probabil-
            mente utilizzati dal guardiano del faro.

             Luogo di conservazione
            Unico esemplare presso il  faro dell’isola  di
            Levanzo.
             Natura e livello di conoscenza        Particolare dei frutti non ancora maturi (S. Guidi)

            Di questo  fico non  si conosce  l’esatta     Referente
            varietà (si  tratta però  probabilmente
            della “bianca”  la più comune in Sicilia),   Tommaso La Mantia - Palermo
            ma si ritiene una pianta importante  e
                                                    tommaso.lamantia@unipa.it
            meritevole  di conservazione perché ha
            dimostrato  nel  tempo  di  riuscire  a
            vivere in condizioni estreme, sottoposta
            ai  forti venti del luogo e alla salsedine
            marina.


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